La società sportiva calcio Napoli, da quando è risalita dalle serie minori fino alla serie A è sempre riuscita (o quasi) a qualificarsi per l’Europa, che sia Champions League o Europa League.
E per la crescita di una società di calcio, partecipare alle coppe europee è una manna dal cielo, poiché i ricavi aumentano anno dopo anno.

Facendo un paragone tra il Napoli e la Juventus, le due società hanno praticamente compiuto lo stesso percorso sportivo, dal 2006 ad oggi. Anzi i bianconeri per due stagioni sono rimasti fuori dall’Europa, mentre i partenopei giocavano in Champions contro Chelsea e Bayern Monaco. Ed è incredibile come nelle 5 stagioni successive la Juve è sempre arrivata prima e il Napoli sempre ad inseguire.

A tutto questo c’è però una spiegazione: la diversa gestione societaria. Da una parte un presidente pronto a rimetterci di tasca propria ( o comunque della propria azienda) milioni di euro per il bene della squadra. Dall’altra un imprenditore più di un presidente, il quale pensa prima a rimpinguare le proprie tasse il progetto sportivo del Napoli.
Questa però non vuole essere una critica assoluta presidente De Laurentiis, anzi. dal punto di vista imprenditoriale è uno dei migliori che abbiamo in Italia.

Restano però, le diverse pecche nella gestione dei conti del Napoli. La squadra ha visto, come giusto che sia, crescere i propri ricavi grazie alle prestazioni sportive, ma parte di questi ricavi sono stati trasferiti nelle casse della FilmAuro (società di de Laurentiis) per non far chiudere l’esercizio in rosso.
Dunque, quando viene menzionato il discorso sul fatturato, limitato rispetto quello della Juventus non vengono spiegate queste dinamiche economiche.

Ed è qui che invece, si spiegano le molte cessioni eccellenti durante questi anni, non portando avanti un progetto tecnico e ripartendo sempre da zero.
Il problema rimarrà sempre lo stesso. Promesse non mantenute e ti sta davanti continua con le stagione dopo stagione.
E il tifoso del Napoli a luglio 2017 dovrà aspettarsi un’altra grande cessione,come ad esempio Dries Mertens, il quale non ha ancora raggiunto un accordo sul prolungamento del contratto. Altri tanti milioni di euro che serviranno per altre faccende piuttosto che a Napoli. I tifosi continueranno a sperare tricolore ad un sogno tricolore che difficilmente potrà realizzarsi sotto questa gestione.