Lo storico capo della mafia flegrea torna in azione. Stiamo parlando di Gennaro Longobardi, 60enne, che è stato accusato di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Infatti costringeva un ristoratore di Pozzuoli a comprare un’enorme quantità di frutti di mare dal valore di 1500 euro ogni mese: una spesa eccessiva da affrontare mensilmente. L’operazione è stata condotta dai Carabinieri di Napoli e di Pozzuoli che hanno portato il boss nel carcere di Secondigliano, pochi mesi dopo la sua uscita. Infatti l’uomo era stato in carcere per 13 anni nel regime 41 bis, ma non si è fermato nelle sue attività illecite una volta tornato in libertà. Anche suo genero, Gennaro Amirante di 38 anni, è stato accusato di estorsione, proprio perché era il braccio destro del boss.