Parla di “successo senza precedenti” Antonello Sannino, presidente di Arcigay NAPOLI, commentando il Pompei Pride che si conclude dinanzi all’area archeologica della citta’ vesuviana. Migliaia i partecipanti al corteo le cui fila si sono ingrossate lungo il percorso: difficile stimarne il numero, c’e’ chi parla anche di diecimila persone. In ogni caso un pomeriggio sereno, lontano dalle polemiche della vigilia legate al passaggio davanti al santuario della Vergine del Rosario, tra i luoghi piu’ noti della cattolicita’ italiana. Un passaggio che si e’ svolto senza tensioni, con i fedeli usciti dalla basilica che, dietro le transenne, salutavano i manifestanti. “Esiste e si fa sentire il pezzo importante del paese che dice no ai censimenti per i rom, che dice si’ all’accoglienza per le persone che scappano dalla guerra dalla fame e dalla poverta’ e che dice si’ al uguaglianza, un corteo colorato e giovane contro l’omotransfobia, contro l’odio e l’intolleranza”, commenta Sannino. Al corteo era presente il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Vincenzo Spadafora; tra i molti striscioni del Pride, uno contro il ministro Salvini.