Nota Stampa. Nola – Nasce la “Casa della Buona Amministrazione” una realtà politica nata tra i seguenti partiti (LEGA con Salvini – Fratelli d’Italia – Movimento Nazionale per la Sovranità – Partito Liberale Italiano – Partito Repubblicano Italiano – Democrazia Cristiana – liberalsocialisti – Popolari per I’Italia – UDEUR con Mastella – IDENTITA’ MERIDIONALE – LISTA CIVICA FRAZIONE UNITE – LISTA CIVICA POPOLO D’ITALIA) originale ed alternativa che si presenta nell’ attuale panorama amministrativo comunale ai cittadini con proposte concrete e realizzabili, nel pieno rispetto dei principi di legalità e di legittimità.
Insieme approvano una linea politica per le prossime amministrative, dove danno fondo alle loro ideologie al fine di creare una forte e comune identità atta a creare un autentico risvolto proteso ha porsi come alternativa per la nostra città. Tale realtà vorrà essere protesa a voler realizzare progetti e azioni concrete, ut unum sint volte alla risoluzione di tante problematiche economicho-amministrative, al fine di liberare il popolo dalla “notte fonda in cui tutte le vacche sono nere” ecco, riteniamo ineludibile che tutti noi veniamo a recuperare, finalmente, la fondante libertà per Nola al fine di rimuovere, i “mercanti” dal nostro territorio e dalla pletora di affaristi che hanno lucrato e declinato il denaro pubblico come cosa personale senza alcuna sensibilità umana e politica sì da porre il nostro Comune in condizioni esiziali. Oggi, più che mai, vorremmo un Paese che inverasse, finalmente, la sua millenaria storia e la sua pregnante cultura in una ritrovata armonia. Vorremmo, altresì, dare alle famiglie lavoro e una elegante dignità, ponendo in essere forza a progetti che possano, essi, riqualificare il commercio e le altre attività produttive, diluire con “proportio” le tassazioni che, oppressive, pesano sul cittadino: tutto ciò, al fine, di incrementar e lo sviluppo e liberare le energie positive dispiegato a realizzare un impegno politico che richiami ai Nolani ad una nuova voglia di vivere a ricostruire la casa comune come postula Telemaco al padre Ulisse, liberando Nola dai tanti Proci, che i verecondi rappresentano un ectoplasma per la povera storia di Nola calatasi sulla comunità negli ultimi decenni. Credeteci riteniamo che bisogna eticitazzare la politica e politicizzare l’etica al fine di dare speranza a tanti giovani che vivono in ipossia e che pur vorrebbero aver un orizzonte nel loro territorio e nella loro comunità e rivivere la pienezza del “genius loci” che tanto ha reso grande Nola nel suo percorso di civiltà millenaria, depositaria di storia e di pensiero che e nella coscienza e nella memoria di tanti che aspettano finalmente, come declina il Salmo di Davide, “ Una lampada al piedi e una luce al cammino”.
Uniti nel dire PRIMA i NOLANI……