Napoli. Una nuova aggressione, la numero 41 del 2018, quella subita da un medico, come registra l’associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate”. Si è verificata stamane ad un cardiologo del Cardarelli ad opera del marito di una paziente che ha colpito al volto il dottore, refertato al pronto soccorso con una prognosi di quindici giorni. Secondo quanto riporta la pagina facebook dell’associazione, l’uomo ha prima strattonato il medico, che a tutela della salute della signora aveva chiesto ulteriori accertamenti, poi è passato alle vie di fatto. A soccorrere il medici e a portarlo con un’ambulanza in pronto soccorso sono stati gli stessi colleghi del reparto. “Ho fatto solo il mio dovere prescrivendo un esame che la paziente eseguiva regolarmente per controllo fino a pochi anni fa e che le avevo consigliato di rieseguire, senza nessuna necessità o carattere di urgenza – ha detto il medico – ho ricevuto la solidarietà del manager Verdoliva che mi a contattato ed espresso la sua vicinanza e questo mi fa coraggio nel denunciare e nel continuare a lavorare nonostante questa ondata di violenza”. Con un messaggio a tutti i dipendenti, il direttore generale Ciro Verdoliva ha stigmatizzato quanto accaduto. “Ancora una volta – scrive – un nostro medico è stato vittima di una violenta aggressione. Stamane il marito di una paziente lo ha colpito al volto con un pugno, il dottor D’Isanto è stato refertato in pronto soccorso dove ha ricevuto una prognosi di 15 giorni. L’ho sentito da poco per esprimergli la solidarietà dell’ospedale. Tuttavia, temo che questa solidarietà ormai stia diventando un terribile appuntamento, quasi giornaliero, e veramente non è accettabile”.