Comunicato Stampa. Castellammare di Stabia. «La pratica dello sport è un pezzo fondamentale della crescita sociale e culturale di una città. Far vivere lo sport come un momento di passione autentica, come una pratica sociale collettiva e partecipata che possa essere uno strumento di emancipazione per i tanti giovani della nostra comunità, è l’impegno che mi prendo con la città e con tutti gli stabiesi. Ridaremo luoghi per la pratica sportiva significa dare speranza e futuro a chi spesso non ha possibilità concrete per sviluppare e dimostrare il proprio talento. Sport significa solidarietà, comunità, coesione sociale, legalità, integrazione, mutualità, sostenibilità, rispetto. Sport significa partecipazione. Le tradizionali «agenzie educative» (la scuola, la famiglia) vanno sostenute, nell’aggregazione giovanile sportiva esse possono trovare un sostegno fondamentale. Per questo investire nello sport significa investire non solo in salute, ma anche in educazione, cultura, senso della cittadinanza. Lo faremo a partire dalla costruzione di campetti di calcio e di basket in ogni quartiere per far vivere lo sport a tutti i nostri ragazzi. Inoltre abbiamo in programma la costruzione, finalmente, di un Palazzetto dello Sport nell’area comunale adiacente alla scuola L. Denza da realizzare con un piano di project financing, per dare alla città una struttura nella quale far praticare sport a livello agonistico e per coinvolgere le scuole e le tantissime associazioni sportive cittadine nell’organizzazione di eventi. A queste due linee di programma va affiancata la costruzione di un vero e proprio “Anfiteatro del Mare” nel nostro meraviglioso golfo, cornice naturale per la vela, canoa e canottaggio. Siamo la città dei fratelli Abbagnale e abbiamo il dovere di riscoprire la nostra passione per il mare e per lo sport e farla vivere in un quadro amministrativo e strutturale innovativo e moderno. Per realizzare questi progetti e per fare dello sport un asset fondamentale per lo sviluppo culturale, sociale ed economico di Castellammare sarà indispensabile l’istituzione di una Commissione cittadina per lo sport, con rappresentanti del Comune, del CONI e dei sodalizi sportivi cittadini.
La Commissione deve occuparsi gli interventi relativi ai seguenti ambiti:
1. fonti di finanziamento destinati e/o da destinare allo sport;
2. gestione degli impianti sportivi;
3. pianificazione degli eventi sportivi agonistici ed amatoriali;
4. definizione di azioni a finalità sociale.
La Commissione lavorerà inoltre per l’individuazione delle fonti di finanziamento disponibili (europei, nazionali, regionali, Istituto per il credito sportivo, altri Istituti di credito); il supporto alle associazioni, anche attraverso attività di formazione e divulgazione di manuali operativi, per la richiesta di finanziamenti; l’istituzione di un CONFIDI per lo sport per un più agevole accesso al credito, anche erogati da altri Istituti di credito; la promozione di una campagna di sensibilizzazione finalizzata ad attirare finanziamenti privati (persone fisiche, società di persone e di capitali); la ricognizione degli impianti esistenti e la valutazione del loro stato; l’individuazione di spazi abbandonati da convertire ad aree per lo sport (aree verdi, edifici inutilizzati); la pianificazione e il supporto all’organizzazione di piccoli eventi sportivi a carattere amatoriale, e ricorrenti, finalizzati sia alla promozione di specifiche discipline sportive che a creare un indotto economico locale; la previsione, tra i criteri di assegnazione degli impianti, principalmente su quelli territoriali, di una riserva di parte delle attività a categorie svantaggiate come art. 10 d.lgs. 460/97 e, infine, la pianificazione un complesso di azioni tese a sviluppare sinergie tra scuole, associazioni e società sportive». A dirlo è Massimo de Angelis candidato sindaco.