Rovigliano, a confine fra Castellammare di Stabia e Torre Annunziata, è diventato territorio di una baby gang violenta e incivile. A capo della banda c’è il nipote del boss del clan dei Cavalieri, il quale ha seguito con orgoglio le orme della famiglia. Il loro operato consiste nel danneggiare, rubare, intimidire, minacciare tutti coloro che cadono sotto lo sguardo della baby gang. Un 44enne di rovigliano è stato aggredito completamente senza motivo, l’unico obiettivo era intimidirlo con un coltello, con cui poi è stato ferito al braccio. Sono stati segnalati e denunciati ai carabinieri di Torre Annunziata altri tre casi di violenza simili. Dunque la banda opera soltanto con lo scopo di creare intorno ad essa un alone di potenza e violenza, cercando di farsi “rispettare” dai cittadini.