Festa grande a Città del Vaticano. Oggi ricorrono i quattro anni di pontificato di Francesco. Era il 13 marzo 2013 quando, nella Cappella Sistina, Jorge Mario Bergoglio veniva eletto Vescovo di Roma e capo della Chiesa, scegliendo il nome del santo Francesco di Assisi. E da quel momento iniziò la rivoluzione che, con il passare del tempo, sta mutando l’immagine della Chiesa rendendola più vicina al popolo, alla gente comune. Abbattere quel muro istituzionale che rende la Chiesa lontana, questa la missione del Pontefice che, silenziosamente, sta portando a termine.
Ha pubblicato il documento Amoris Laetitia che offre un abbraccio materno alle dolorose storie di vita di tanti coniugi che hanno fallito il matrimonio. Ha avvicinato il mondo protestante con le celebrazioni di Lutero, a Lunt, in Svezia, ha insistito sulla misericordia, termine ecclesiologico che grazie ad un Giubileo destrutturato è entrato persino nel lessico quotidiano di persone lontane dalla fede. Oggi si parla di misericordia, si riflette sulla misericordia, si scrive di misericordia anche non in ambito strettamente ecclesiale.
Rosaria Esposito
Photo: Papa Francesco, Cracovia 2016. Credit by Emilio D’Averio