Torna al successo il Palermo, che batte 3-0 l’Avellino nella trentasettesima giornata del campionato Serie B ConTe.it. Apre le marcature Coronado, che al 9′ del primo tempo realizza su calcio di rigore dopo un fallo di Morero su Rispoli. Il raddoppio arriva al 2′ della ripresa, con La Gumina bravo a battere di destro Lezzerini su assist di Trajkovski. La terza rete la realizza proprio il macedone, su calcio di rigore, al 28′ del secondo tempo. Con questi tre punti, il Palermo sale a quota 63 in classifica. Match fortemente condizionato da disattenzioni ed ingenuità da parte dell’Avellino che, complici gli altri risultati, è chiamata a far risultato in quel di Carpi nel prossimo turno. Il trainer dei lupi, mister Foscarini, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni raccolte da tuttoavellino.it: ”Abbiamo sparato a salve, ci siamo andati con poca cattiveria, abbiamo rivitalizzato noi il Palermo. Non siamo stati bravi davanti a fare gol, abbiamo concesso troppi errori, due rigori in casa del Palermo sono troppi. Situazioni evitabili, dispiace perché si poteva ottenere una sconfitta meno pesante, anzi se fosse stato l’Avellino visto con Perugia e Frosinone avremmo visto anche un altro risultato. Non mi piace recriminare ma è così, mi auguro serva da lezione. Non capisco perché non c’è stato un rigore per noi, dalla panchina sembrava evidente, poi Molina poteva pareggiare e ha sbagliato. L’episodio diventa favorevole se tu ci sei e a tratti non siamo stati concentrati sulla partita e mi dispiace. La squadra è stata timorosa e timida, non abbiamo superato l’esame della personalità oggi. Il modulo? Ho cambiato in corsa perché Gavazzi e Molina non facevano i movimenti giusti, ho preferito cambiare, pensavamo forse di avere più riferimenti e invece abbiamo avuto delle difficoltà. Riportando Gavazzi sottopunta abbiamo ritrovato equilibrio ma eravamo già in svantaggio. Ardemagni ha fatto la sua partita, è stato positivo, ci ha messo impegno, ci è mancata un po’ di fortuna, ne avrebbe bisogno in questa fase, si prolunga il suo digiuno, pensavo che oggi con l’impegno potesse sbloccarsi. A volte è rimasto solo a lottare in avanti, ma sul piano della prestazione è stato positivo. Ora spero di recuperare molti degli infortunati, penso che D’Angelo e Migliorini saranno a disposizione, Migliorini poteva giocare già oggi ma ho preferito non rischiare. La prossima settimana ci saranno loro, Castaldo che rientra dalla squalifica, e forse anche Falasco e Pecorini. Ora il calendario mi mette contro il Cittadella, ma a me sta a cuore solo la salvezza dell’Avellino. Pensiamo al Carpi e poi al Cittadella, lì sono stato 10 anni ma ora ho in testa solo l’Avellino e mantenere la categoria. Meno timidi e più determinati d’ora in poi. Ci sono stati dei risultati un po’ a sorpresa oggi, risultati che ci stanno, siamo in tanti la classifica è corta, ma siamo noi fautori del nostro destino”.
Tabellino
Palermo – Avellino 3 – 0 | 9′ pt Coronado (rig.), 2′ st La Gumina, 28′ st Trajkovski (rig.)
Palermo: Pomini; Struna, Bellusci (1′ st Accardi), Rajkovic (43′ st Fiore); Rispoli, Chochev, Murawski (24′ st Fiordilino), Coronado, Aleesami; Trajkovski; La Gumina. A disp.: Maniero, Posavec, Moreo, Rolando, Paula Da Silva, Santoro, Ingegneri. All.: Tedino.
Avellino: Lezzerini; Laverone (16′ st Asencio), Ngawa, Morero, Marchizza; Gavazzi, Di Tacchio, De Risio; Molina, Ardemagni (43′ st Wilmots), Vajushi (30′ st Cabezas). A disp.: Radu, Casadei, Moretti, Kresic, Migliorini, Morosini, Wilmots. All.: Foscarini.
Arbitro: Giua di Olbia. Assistenti: Giovanni Colella (Crotone) – Luigi Lanotte (Barletta)
Quarto Ufficiale: Federico Dionisi (L’Aquila)
Note – Ammoniti Morero, Molina, Coronado, De Risio. Angoli 2-3.