Il Napoli batte, anche soffrendo, l’Udinese di Massimo Oddo e si riporta a meno quattro dalla Juventus, fermata sull’ 1 a 1 dal Crotone di Walter Zenga. Il Napoli inizia meglio il match rispetto all’Udinese, proponendo un giro palla fluido e efficace. La squadra di Oddo fatica fino alla metà della prima frazione, poi prende le misure agli azzurri e qualche volta prova a portare pericoli in zona Reina. Gli azzurri potrebbero passare in vantaggio quando Zielinski si lancia sulla destra e serve un assist al limite dell’area per Insigne, che però mastica la conclusione e rende agevole la respinta a Bizzarri. I friulani si scuotono, attaccano, e trovano il gol con Jankto, abile a sfruttare un filtrante che attraversa tutta l’area del Napoli prima di spingerlo in rete. Gli uomini di Sarri non si scompongono e trovano il gol del pareggio nei minuti di recupero con Insigne che, servito da Zielinski, insacca con un bel tiro alle spalle di Bizzarri. Nel secondo tempo parte meglio l’Udinese che prima ci prova con Jankto (bravo Reina a chiudere in corner), poi riesce a bucare con Ingelsson che raccoglie un bel cross di Zampano e insacca all’angolino destro con il portiere azzurro che non può nulla. Il Napoli però non molla e trova il gol del 2 a 2 con Albiol, sugli sviluppi di un corner battuto da Callejon. Gli azzurri sfruttano anche la carica del San Paolo e trovano due gol in cinque minuti: prima Milik ribatte in rete dopo una respinta su Callejon, poi Tonelli insacca di testa dall’angolo battuto dallo stesso Callejon. Il Napoli sembra mettere la partita in ghiaccio ma rischia quando Perica centra la traversa su cross di De Paul. Non succede più nulla fino al termine della gara, con il Napoli che gestisce la palla.
Adesso arriva la parte più difficile per gli azzurri: domenica a Torino per scrivere la storia.