Il possente strat-warming di metà febbraio, ha frantumato il vortice polare (depressione semi-permanente nei pressi del circolo polare artico), causando una prima ondata di Burian a cavallo tra febbraio e marzo, e ora l’arrivo di perturbazioni atlantiche sull’Italia. Giovedì prossimo ne arriverà un’altra. Ilmeteo.it comunica che dopo due giorni piuttosto asciutti e primaverili ecco che il tempo tornerà a peggiorare dalle prime ore di giovedì. Piogge via via più diffuse andranno ad interessare Piemonte, Val d’Aosta e Liguria per poi portarsi dal pomeriggio/sera verso il resto del Nord e il Centro. Sono attese precipitazioni molto forti o a carattere di nubifragio sulla Liguria e sull’alta Toscana (massese, lucchese, pistoiese, pisano). Nevicate diffuse sulle Alpi sopra i 900/1000 metri, a quote elevate sull’Appennino. Ma il maltempo non finisce qui… Per Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.ilmeteo.it, nei giorni successivi una nuova bassa pressione farà da calamita per il ritorno del tanto conclamato “Burian bis”: tra lunedì e martedì prossimi entreremo in una fase più invernale che primaverile, con continui afflussi di aria gelida di origine artico-continentale e conseguenti nevicate fino in pianura su molte regioni.