Non riesce l’operazione riscatto al Napoli dopo la disfatta contro la Roma, terminando, come all’andata, la gara a reti inviolate contro il team di Spalletti. Il match è dominato dalla tattica, con il gli Azzurri che mettono in mostra il solito gioco veloce e spumeggiante ma sono contenuti in modo perfetto da un Inter ordinata che non lascia spazi. Lo spettacolo ovviamente ne risente e di occasioni da gol ce ne sono state davvero poche. La più nitida del primo tempo è di marca nerazzurra, quando Candreva riceve palla sulla destra, rientra e mira col sinistro il secondo palo, ma la fortuna non lo assiste. Nella ripresa lo spettacolo inizia a farsi spazio, ma è l’Inter a partire forte e colpisce un palo con Skriniar di testa. I nerazzurri danno l’impressione di aver acquisito fiducia, però il Napoli non ci sta e si fa vedere in zona offensiva attraverso diversi tiri da fuori che non impegnano però Handanovic. Sarri le prova tutte anche con l’inserimento di Milik ma la fortuna non assiste i suoi. La squadra partenopea perde quindi il primato a favore della Juventus e questo turno potrebbe risultare decisivo ai fini della vittoria finale.
INTER (4-2-3-1): Handanovic; Cancelo, Skriniar, Miranda, D’Ambrosio; Brozovic, Gagliardini; Candreva (dal 33′ s.t. Borja Valero), Rafinha (dal 19′ s.t. Eder), Perisic (dal 41′ s.t. Karamoh); Icardi. (Padelli, Berni, Ranocchia, Lisandro Lopez, Santon, Dalbert, Vecino). All. Spalletti.
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan (dal 44′ s.t. Rog), Jorginho, Hamsik (dal 25′ s.t. Zielinski); Callejon, Mertens (dal 41′ s.t. Milik), Insigne. (Rafael, Sepe, Tonelli, Maggio, Milic, Diawara, Machach, Ounas). All. Sarri.
ARBITRO: Orsato di Schio
AMMONITI: Allan (N), Gagliardini (I), Insigne (N), Albiol (N)
Foto: Twitter Napoli