Un ragazzo 22enne proveniente da Fisciano, in provincia di Salerno, è stato rinviato a giudizio con l’accusa di stalking, lesioni ed estorsione, la cui vittima delle violenze, pressoché quotidiane, era l’ex fidanzata. Secondo quanto raccolto dagli inquirenti la donna sarebbe stata vittima di una serie di atteggiamenti messi in atto dal fidanzato con lo scopo di ottenere tutto ciò che desiderava, dal sesso ai soldi. I fatti risalirebbero tra il novembre del 2015 e il febbraio del 2016. Secondo le indagini il giovane avrebbe approfittato della debolezza della ragazza per estorcerle danaro ogni qualvolta ne avesse bisogno provocando uno stato di ansia e paura per la ragazza. Quando si rifiutava di versargli i soldi la picchiava. Nella denuncia vengono citati due episodi. Il primo risalente al 23 gennaio quando la ragazza finì in ospedale con una prognosi di sette giorni. Il secondo, invece, al 3 febbraio quando la giovane riportò contusioni alla gamba sinistra e agli zigomi. L’accusa peggiore per il giovane è quella di violenza sessuale. Il fatto è risalente al 2 febbraio 2016 quando la ragazza fu costretta a subire atti sessuali contro la sua volontà. Tutte le accuse furono valutate anche dal gip, in fase preliminare, che dispose per l’imputato una misura cautelare. Ora gli atti finiscono davanti al collegio del tribunale di Nocera Inferiore. Ora il 22enne dovrà affrontare il processo.