Voci di corridoio parlano già di danno erariale per alcuni atti amministrativi prodotti dall’ ex giunta PD capitanata da Antonio Pannullo
Castellammare di Stabia. “Traghetterò questa città fino alle elezioni. È mia intenzione procedere con l’ordinaria amministrazione senza entrare nel merito della volontà politica cittadina. Siamo a lavoro per verificare tutti gli atti amministrativi”. Così il commissario prefettizio Cupello a margine dell’incontro che, l’attuale massima autorità del comune stabiese, ha avuto con le delegazioni degli ormai ex consiglieri comunali nella giornata di ieri. Tra gli atti sotto la lente di ingrandimento anche quelli relativi al personale dell’Ente di piazza Giovanni XXIII, fortemente voluti dall’ex sindaco Antonio Pannullo e annullati subito dal commissario. “Il vice Prefetto di Napoli annullerà la delibera sui dirigenti – afferma l’ex Vice Sindaco Daniele Pesenti – e anche il nulla osta che aveva permesso all’avvocato comunale di trasferirsi altrove, creando un danno anche economico all’Ente comunale”. Ad accompagnare il lavoro di Cupello c’è anche Anna Nigro, subcommissario specializzato nell’invio di commissioni d’accesso nei comuni sciolti per infiltrazioni camorristiche. Proprio sulla questione camorra e dell’eventualità dell’insediamento della commissione d’accesso Cupello ha dichiarato ad onlinemagazine.it che “Questi provvedimenti sono atti della Prefettura e devono avere degli elementi di concretezza che, ad oggi, non si trovano da nessuna parte. Chiunque sappia qualcosa venga a dirlo, troverà la porta aperta” – conclude Cupello.
Ciro Serrapica