“La battuta delle ‘fritture di pesce’? Resta una battuta strumentalizzata da chi non ha altro da dire. Mi ha dato notorietà nazionale, ma vedremo dopo le elezioni di cosa si parlerà. C’è una storia che parla e che dopo il 4 marzo spazzerà via le chiacchiere”. Lo ha detto Franco Alfieri, ex sindaco di Agropoli (Salerno), oggi capo della segreteria politica del governatore campano Vincenzo De Luca, candidato del Pd al collegio uninominale di Agropoli (Salerno). Alfieri è noto per l’audio di De Luca diffuso durante la campagna elettorale per il referendum costituzionale, nel quale il governatore lo invitava a “offrire fritture di pesce” agli elettori per convincerli a votare sì e lo definiva “uno che le clientele le sa fare come Dio comanda”.Ma nel territorio di Agropoli, sostiene Alfieri, “questa cosa è poco nota, mentre è noto il mio impegno e i risultati ottenuti in 30 anni di amministrazione locale. La politica è una cosa seria, che non si può fare con le battute”. Sulla sfidante scelta dal Movimento 5 Stelle, Alessia D’Alessandro, sul cui ruolo nella Consiglio economico della Cdu in Germania sono nate alcune polemiche, Alfieri parla così: “Bastava dire che era una ragazza di 28 anni laureata come ce ne sono tante, senza spacciarla per un Premio Nobel. Ma il leader 5 Stelle inventa titoli, visto che ne è sprovvisto”.