Spendere di meno e vivere di più, certo che si può. No, non è un’utopia ma un’esperimento sociale condotto in prima persona da una giornalista americana che si occupa di finanza, Michelle McGagh. Questa donna così intraprendente ha deciso di vivere durante il 2016 solo con lo stretto necessario, tipo cibo, medicinali e bollette limitando tutto ciò che c’è di superfluo. Non ha più comprato prodotti per il corpo, cibo sofisticato, accessori, vestiti e scarpe costosi. Non ha rinnovato l’abbonamento in palestra e ai mezzi pubblici e non è andata né a cena fuori né in vacanza né in locali, concerti o musei. Ha limitato le sue spese in modo maniacale e pazzesco… Il risultato? Ha scoperto la gioia di vivere. Ha riscoperto lati di se stessa che non conosceva, si è messa alla prova. Come? Ha cominciato ad usare la bicicletta per spostarsi, ha rivalutato i picnic all’aria aperta, le vacanze in tenda, i musei e i concerti gratuiti, i cibi e cosmetici fatti in casa, la ginnastica in un parco. Non è stato un anno di reclusione, ma di pura vita… durante il quale è riuscita a risparmiare ben 23mila dollari.
La sua storia può essere d’esempio alla nostra quotidianità, dipendente dai portafogli, dagli agi e soprattutto dal materialismo, perciò è stata pubblicata passo per passo in un libro “The no spend year: how I spent less and lived more”.