Agropoli. In un insolito mercoledì di campionato, al ”Guariglia” di Agropoli si affrontano i padroni di casa dei delfini e la compagine lucana della Vultur Rionero, in un match valido per il recupero della prima giornata di ritorno rinviata per maltempo. La prima conclusione degna di nota la costruisce l’Agropoli e arriva al 6′ con Annese che dalla corsia di sinistra tenta un diagonale che mette i brividi all’estremo difensore ospite Landi e si spegne di poco al lato. La Vultur si schiera in campo con una tattica attendista mentre i cilentani provano a fare il match e al 9 è Cherillo ad andare ancora vicino al gol con una conclusione dalla distanza terminata di un soffio oltre la traversa. Dopo una fase di stallo del match, in cui le due squadre non riescono a rendersi pericolose, al 21′ prova a suonare la sveglia Capozzoli che tenta una serpentina dalla destra, entra in area ma tenta un dribbling di troppo e perde il pallone; il rimpallo però favorisce Tiboni che tenta un tiro deviato in corner. Dagli sviluppi del calcio d’angolo ancora il numero 9 agropolese va alla conclusione ma la sfera finisce fuori sfiorando il palo. Quattro minuti dopo arriva la doccia fredda per i delfini: Cristaldi riceve pallone al limite tenta la conclusione e infila Cotticelli nell’angolino basso. E’ l’1 a 0 per la Vultur Rionero. Due minuti dopo l’Agropoli si riversa in avanti ma senza esito. Al 35′ i bianco-azzurri hanno la possibilità di pervenire al pareggio ma Tiboni viene ostacolato nella conclusione da pochi passi dal compagno Ciaramelletti e l’azione si conclude con un nulla di fatto. Cinque minuti dopo ancora Tiboni da pochi passi non riesce nel tap in vincente. Si va all’intervallo sul vantaggio ospite. La ripresa inizia sulla falsariga del primo tempo. L’Agropoli prova a fare la partita ma la Vultur lascia pochi spazi agli avversari. La prima azione degna di nota arriva dai piedi Cristante che al 7′ riceve palla e scatta sul filo del fuorigioco, giunto al limite dell’area tenta la conclusione ma il suo diagonale finisce fuori di pochissimo. Ancora lucani in avanti al 13′ con De Stefano che non sfrutta un errore di Annese per raddoppiare. Dalla parte opposta Tiboni a tu per tu con Landi perde il tempo per tentare la conclusione e si fa rubare la sfera dalla retroguardia avversaria. Al 20′ buona combinazione tra l’ex Udinese e Cherillo con quest’ultimo che conclude alto da distanza ravvicinata. Al 26′ il forcing dell’Agropoli si concretizza: da un corner guadagnato da Capozzoli Gagliardo in mischia mette la palla in rete per l’1 a 1. La gioia dura poco perché al 35′ grazie ad uno svarione della difesa De Stefano sigla il 2 a 1. L rabbia dei cilentani si concretizza nella doppia espulsione prima di mister Santosuosso per proteste, e successivamente di Iuliano, il quale si becca un rosso diretto da parte del pessimo direttore di gara, Sig. Castorina di Acireale, che in occasione della seconda rete della Vultur non ammoniva, stranamente, il calciatore De Stefano dopo essersi sfilato la casacca per esultare. Nei minuti restanti l’Agropoli prova ad a pervenire quantomeno al pareggio ma il risultato non cambierà più, anzi la Vultur con Scavone coglie anche la traversa mentre Iuliano si fa espellere per proteste.