Oggi Lunedì 16 Gennaio è il giorno più triste dell’anno. No, non da un punto di vista soggettivo, bensì da un punto di vista mondiale: si chiama Blue Monday e cade il terzo lunedì del mese di Gennaio. Le ragioni per cui il Blue Monday capita proprio in questo tale giorno sono svariate. In primis è lunedì, e si sa che questo giorno è di per sé drammatico poiché coincide con l’inizio della settimana,quindi inizio di preoccupazioni, impegni sul lavoro, studio matto per gli imminenti esami universitari e molto molto stress. Inoltre al terzo lunedì di Gennaio si realizza che le feste natalizie sono finite da due settimane e con esse serenità e relax, perciò si fanno bilanci sulle spese che abbiamo avuto nei giorni precedenti fra regali e weekend sulla neve e i sensi di colpa pervadono la mente… e i portafogli. Così si aspetta con molta ansia l’arrivo dello stipendio a fine mese che potrà riparare alle finanze spese ma il cattivo tempo, la pioggia, il freddo, la neve e il calo di energia dopo le Feste non fanno che gravare molto sull’umore rendendoci tristi. Insomma il terzo lunedì del mese coincide con la tristezza dopo un periodo di gioia vissuto in famiglia e in ferie.
Tuttavia anche la malinconia e la tristezza sono rispettabili sentimenti e come tali bisogna viverli appieno. Claudio Mencacci, presidente della società italiana di Psichiatria, sottolinea come le emozioni possono essere rappresentate da un arcobaleno di cui fa parte anche il “Blue”, infatti attraverso di esso si può dare un corretto valore a tutti gli altri colori, e quindi, a tutte le altre emozioni, inclusa la felicità.
Perciò non abbattiamoci di fronte a questo giorno così buio, ma prendiamo spunto per una sana riflessione su noi stessi e sul mondo.