Caso Tiziana Cantone, il gip archivia l’inchiesta per istigazione al suicidio


Il gip del Tribunale di Napoli Nord in Aversa ha archiviato l’inchiesta per istigazione al suicidio legata alla vicenda di Tiziana Cantone, la 31enne che il 13 settembre 2016 si è tolta la vita a Mugnano dopo la diffusione di suoi video e foto hard su internet. L’archiviazione era stata chiesta dalla Procura di Napoli Nord, competente per il territorio di Mugnano, che pochi giorni dopo l’accaduto aveva aperto l’indagine contro ignoti per istigazione al suicidio. Nel corso dell’inchiesta dei magistrati aversani non è stato iscritto alcun nome nel registro degli indagati. Ad aprile era stata archiviata, questa volta dal gip di Napoli, la posizione di 5 indagati per la diffusione dei video, nomi che erano stati indicati dalla stessa Tiziana Cantone come le persone che avrebbero ricevuto da lei il materiale fotografico e i video dei quali chiedeva la rimozione. La Procura di Napoli aveva aperto un fascicolo ipotizzando il reato di diffamazione e iscrivendo quale atto dovuto i 5 nomi indicati nell’esposto, per poi chiedere l’archiviazione delle loro posizioni.

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