Quest’oggi dovrebbe arrivare la decisione da parte del gip circa la convalida del fermo di Giuseppe Troncone, il pistolero dei Baretti di Chiaia, figlio di Vitale Troncone, boss di Fuorigrotta, detenuto attualmente in carcere per estorsione e una condanna a sei anni e 10 mesi. Il giovane è accusato di tentato omicidio. Ieri mattina, accompagnato dai suoi legali Antonio Abet e Giuseppe Perfetto, ha rilasciato ai pubblici ministeri Celeste Carrano e Antonella Fratello una dichiarazione spontaneo in cui ha sostenuto di non essere mai stato irreperibile e con ha cercato di inquinare le prove ne che aveva intenzione di fuggire.
Proverà a ripeterlo anche davanti al gip come proverà a sostenere di aver sparato per legittima difesa. Ma ci sono le testimonianze soprattutto di un ragazzo della fazione avversaria di San Giovanni a Teduccio legato al clan Formicola e anche di altri che lo inchiodano. Due settimane fa ci furono ben quattro feriti nel corso della maxi rissa tra bande di Fuorigrotta-Rione Traiano e quelli di San Giovanni a Teduccio che si erano dati appuntamento tramite facebook ai Baretti di Chiaia per stabilire la supremazia. Da allora è scattato il piano di controlli contro la Movida violenta.