Per la Polizia si tratta di un quattordicenne il responsabile del raid che nella tarda serata di venerdi’ scorso ha appiccato l’incendio all’interno di un bistrot abbandonato, di proprieta’ del comune di Avellino, nel quale aveva trovato riparo per la notte un 43 enne senza fissa dimora di nazionalita’ ucraina. Le fiamme, provocate da fazzolettini imbevuti di alcool, avevano attaccato suppellettili, materassi e le stesse coperte in cui l’uomo era avvolto. Grazie all’intervento di una sua connazionale, Oleg, questo il nome dell’ucraino, e’ riuscito a salvarsi rimediando solo lievi ustioni a una gamba. Le indagini della Squadra Mobile della Questura di Avellino, grazie anche alle testimonianze di alcuni passanti, sono riuscite a risalire al presunto autore, senza precedenti penali, che avrebbe agito insieme ad altri suoi amici minorenni. Gli investigatori escludono piste politiche alla base del gesto. Si sarebbe trattato di “una prova di coraggio – spiega il vice questore Elio Iannuzzi – maturata all’interno di una sfida tra coetanei”. Il minorenne e’ stato denunciato alla Procura del Tribunale dei minori di Napoli. Indagini sono in corso per individuare gli altri giovani che hanno partecipato al raid.