Si ritorna a giocare allo “Zaccheria”, dopo quella partita di Supercoppa del 20 maggio finita 3-1 per i rossoneri con un tris realizzato da Mazzeo.
Ma quella di adesso è sicuramente una Cremonese diversa dopo i tanti acquisti nel mercato estivo.
Giovanni Stroppa scende in campo con il solito 4-3-3: riconfermato Alessandro Celli. Attilio Tesser risponde con lo stesso modulo: fuori Paulinho, assenza pesante per la Cremonese, dentro Mokulu.
Il Foggia deve assolutamente conquistare i 3 punti per continuare a salire in classifica e allontanarsi dalla zona play-out.
Un primo tempo scoppiettante tra le due squadre ma senza rendersi veramente pericolose.
Nonostante i diversi errori commessi, i rossoneri riescono a sbloccare la partita. Al 33’ il Foggia guadagna una punizione dal limite dell’area: coglie cosí l’occasione Tommaso Coletti che realizza il suo secondo goal stagionale e porta il Foggia in vantaggio.
Al 38’ Beretta, servito in area da Mazzeo, realizza di testa il secondo goal del Foggia. Lo stadio esplode in un boato.
La Cremonese reagisce subito con Brighenti che batte Guarna al 40’ e accorcia le distanze. Proprio lui segnò l’unico goal in Supercoppa allo “Zaccheria”.
Solo cinque minuti dopo arriva il raddoppio della Cremonese e svanisce l’entusiasmo del pubblico foggiano: Mokulu spiazza Guarna e pareggia i conti.
Finisce il primo tempo: una partita che il Foggia aveva in pugno e che non è riuscita a gestire.
All’inizio del secondo tempo Giovanni Stroppa effettua i primi due cambi: esce Deli ed entra Gerbo, mentre al posto di Chiricò entra Fedato.
Al 56’ su punizione Piccolo porta in vantaggio la squadra di Attilio Tesser.
Il Foggia è alla ricerca del pareggio e prova diverse conclusioni ma senza intimorire la retroguardia grigiorossa che difende bene il vantaggio conquistato.
Finisce 2-3 tra Foggia e Cremonese.
Niente da fare per i rossoneri che subiscono la seconda sconfitta casalinga fermandosi in classifica a quota 14 punti.
Caos a fine partita: il Foggia Calcio tramite il suo sito web annuncia di aver sollevato dall’incarico il direttore sportivo Giuseppe Di Bari.