Non solo colomba: lo straordinario mondo dei dolci italiani simbolo della Pasqua


I momenti speciali delle feste comandate sono spesso legati a dei dolci, a quello straordinario connubio tra sapore, genuinità degli ingredienti e convivialità. Tutto questo fa parte anche della Pasqua, festività dal forte carattere simbolico connesso alla rinascita. 

La tradizione italiana offre, oltre alla famosissima colomba, numerose alternative per quanto riguarda i dolci che caratterizzano questo momento speciale dell’anno. In alcune zone del Paese, per esempio la Sicilia, ci si cimenta in vere e proprie opere d’arte realizzando agnelli in marzapane. Questo animale, che simboleggia la purezza e il sacrificio di Cristo, è da sempre associato al periodo pasquale.

In altre zone d’Italia, come per esempio in Friuli, si sceglie di riproporre dettagli iconografici della crocefissione. Uno di questi è la corona di spine, richiamata attraverso il presnitz, un dolce a forma di chiocciola.

In merito alla colomba, forse non tutti sanno che sono ben quattro le leggende che riguardano la sua nascita, con aneddoti che vanno dal periodo biblico al 500 d.C. 

Di sicuro, rispetto agli altri dolci pasquali tradizionali italiani, la colomba è stata interessata da cambiamenti profondi. È aumentata la cura per le materie prime, con attenzione alla scelta del lievito e, come dimostrano le proposte di Infermentum, azienda che in pochi anni ha fatto parlare tantissimo di sé non solo per la viscerale passione per il lievito madre, ma anche per il mantenimento di una filiera artigianale, sono disponibili sul mercato varianti con ingredienti come il cioccolato e l’albicocca.

Tornando con il focus sugli altri dolci di Pasqua che, oltre alla colomba, caratterizzano la tradizione gastronomica italiana, ci spostiamo un attimo verso sud, parlando della Puglia.

Questa terra meravigliosa omaggia la Pasqua con un dolce noto come dita degli apostoli. Preparazione molto antica che, secondo la tradizione, richiama la forma delle dita dell’apostolo Tommaso, prevede un impasto a base di cioccolato, ricotta e frutta candita. 

Spostandoci, invece, nella verde Umbria, troviamo la Ciaramicola. Di cosa si tratta? Di una torta che colpisce per il suo colore rosso. A forma di ciambella, viene adornata con uno strato di glassa e dei piccoli confetti a formare la copertura.

Abbiamo elencato solo alcune delle delizie che caratterizzano la galassia gastronomica italiana nel corso dei giorni delle festività pasquali – come ben si sa, le celebrazioni non sono certo limitate alla domenica – esplorando una piccola parte di quello che è un universo che, tra omaggi all’iconografia religiosa e attenzione al connubio fra tradizione e innovazione, rende unico il nostro Paese nel mondo.

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