Obiettivo fine luglio con il 60% di vaccinati, nelle ultime 24 in rialzo la curva del contagio
Sale al 2,7% il tasso di positività in Italia con 4743 nuovi casi di contagio su 176.653 tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 258.929. Il tasso di positività è quindi del 2,7%, in aumento rispetto al 2% di ieri. Intanto prosegue la campagna vaccinale con trenta milioni di cittadini, un italiano su due dunque, che hanno ricevuto almeno una dose. Ma non è ancora finita, visto che ci sono 4,8 milioni di over 50 e 2,7 milioni di giovanissimi tra i 12 e i 19 anni che ancora non hanno fatto nemmeno la prima dose. L’accelerata sul “Green pass” sembra funzionare ma il commissario per l’emergenza Covid Figliuolo parla di «ancora un pezzo di strada da fare, siamo all’ultimo miglio» che poi rassicura sulle forniture da parte delle case farmaceutiche per le prossime settimane: i vaccini ci sono. «La maggioranza degli italiani, dunque, ha capito che vaccinarsi è l’unica strada per evitare nuove chiusure e tornare al lockdown». Parole che il governo ripete ogni giorno come un mantra. Venerdi’ lo ha fatto il premier Mario Draghi, sabato il ministro della Salute Roberto Speranza e oggi Luigi di Maio.
E’ un estate cruciale per l’Italia, divisa tra la risalita dei contagi dovuta alla variante Delta e il rush necessario per coprire quella fascia di popolazione ancora senza una dose di siero anti-Covid.Al momento sono quasi 65 milioni le dosi totali di vaccini somministrate: il totale delle persone che ha completato il ciclo vaccinale è di 29.820.190, pari al 55,21% della popolazione over 12. Il dato è aggiornato alle 17 di oggi e dunque nelle prossime ore si supereranno abbondantemente i 30 milioni di italiani quindi la metà degli italiani e più della metà (quasi il 56%) della popolazione vaccinabile, quella over 12.
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Dall’inizio della campagna sono state somministrate complessivamente oltre 65 milioni di dosi tra prime, uniche e richiami. Insomma, la campagna procede verso l’obiettivo di avere a fine settembre l”80% della popolazione immunizzata. «Siamo al 55% della popolazione vaccinabile vaccinata. Avevo detto che a fine luglio saremo stati al 60% e ci arriveremo sicuramente – dice il generale Figliuolo – che poi rassicura le Regioni sulle forniture di vaccini: “le dosi stanno arrivando in maniera regolare». Con l’obbligo del green pass il governo spera di recuperare quanti più possibile tra quei 4,8 milioni di over 50 che per ora si sono tenuti alla larga dal vaccino e di immunizzare i giovani. Su quest’ultimo punto insiste Figliuolo. «E’ importante per due ragioni: sottraiamo persone che potrebbero comunque ammalarsi e soprattutto blocchiamo la circolazione del virus. I giovani, che sono quelli che più socializzano e meno male che è così, sono quelli che possono portare in giro il virus e magari attaccarlo a frange di popolazione fragile che per motivi sanitari non possono fare il vaccino». La vaccinazione dei giovani è, tra l’altro, strettamente legata al tema scuola, uno dei nodi che andrà sciolto nelle prossime settimane. Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi vedrà i sindacati nei prossimi giorni ma per intervenire si attenderà probabilmente il 20 agosto, data entro la quale le regioni dovranno consegnare a Figliulo i numeri reali del personale scolastico che non vuole vaccinarsi o non può farlo per motivi di salute.
Ad oggi sono 222.132 quelli che non hanno fatto neanche la prima dose del vaccino, il 15,17% del 1.464.309 che rappresenta l’intera popolazione scolastica. Se si vanno a vedere i numeri delle singole regioni la situazione però cambia ed alcune molto difficilmente riusciranno a colmare il gap per l’inizio dell’anno scolastico: in Sicilia ci sono 60.277 prof non vaccinati, il 43% del totale, mentre in provincia di Bolzano sono poco più di 8mila, il 37,9% del totale. Messe male sono anche la Liguria, con quasi 11mila non vaccinati (il 34,7%), la Sardegna, che ne ha 12mila (33,2%) e la Calabria, con 14.500 (il 31,6%). Il 20 agosto sarà anche il termine per capire quanti saranno i giovanissimi tra i 12 e i 19 anni che ancora non si sono vaccinati: su una platea di 4,6 milioni, ad oggi 2,7 non hanno fatto neanche una dose, ma è probabile che il numero cali sensibilmente visto l’aumento delle prenotazioni in questi giorni. 591.381 (il 12,78%) sono invece già immunizzati con entrambe le dosi mentre 1.304.118 sono in attesa della seconda. Prima di metà agosto il governo non affronterà neanche il discorso sui trasporti a lunga percorrenza, treni, aerei e navi. In realtà avrebbe voluto inserire l’obbligo del green pass già nel decreto approvato venerdì ma poi si è deciso di rinviare per non creare problemi a chi aveva già prenotato le vacanze e rischiava di dover annullare il viaggio. Per fine agosto, però, diverse fonti di governo danno per scontato che l’obbligo ci sarà, per evitare che la curva s’impenni dopo l’estate come già accaduto l’anno scorso.