In settimana il Cts deciderà su mascherine e discoteche
Da lunedì 21 giugno tutta l’Italia passa, con l’eccezione della Valle d’Aosta che resta gialla, in zona bianca. Le misure di prevenzione del contagio meno restrittive per tutte le regioni. E’ quanto prevede l’ultima ordinanza firmata dal Ministro della Salute Roberto Speranza. Dunque niente coprifuoco, abolito anche in zona gialla, e nessun limite di presenza ai tavoli dei ristoranti all’aperto.
Più nel dettaglio, da domani ci si potrà spostare senza limiti di orario. Bar, ristoranti e le altre attività di ristorazione sono aperti. Sono consentite senza restrizioni anche la vendita con asporto di cibi e bevande e la consegna a domicilio, che deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti. Le nuove regole prevedono che in zona bianca all’aperto non ci siano limiti di persone ai tavoli (tra i quali deve esserci comunque il distanziamento di un metro), mentre nei bar e nei ristoranti al chiuso potranno sedere allo stesso tavolo massimo sei persone salvo che siano tutti conviventi. Resta invece il divieto di assembramento e l’obbligo di mascherina, sia all’aperto sia al chiuso.
Verso l’abolizione della mascherina. In settimana il Comitato tecnico scientifico si riunirà per discutere dell’obbligo di indossare la mascherina. Molto probabilmente a partire dal 28 giugno si potrà abbandonare la mascherina all’aperto quando anche la Valle d’Aosta sarà bianca. Proprio su questa data ragionerà il Comitato, all’interno del quale non si esclude però uno slittamento in avanti di questo giorno fatidico, fino almeno alla settimana successiva, il 5 luglio. Nell’incontro che si terrà tra i 12 membri del Comitato Tecnico Scientifico si annuncia un confronto con diverse sfumature: una sintesi che emergerà forse già domani o potrebbe slittare di qualche giorno. Tra le valutazioni, potrebbe esserci appunto quella di fissare il termine dell’obbligo quando tutto il Paese sarà in zona bianca, dunque dal 28 giugno, aspettando che anche la Valle d’Aosta cambi colore.
Dovrebbe inoltre essere sciolta a breve la riserva sull’apertura delle discoteche, che dovrebbero poter ripartire dagli inizi di luglio e sicuramente con l’obbligo del green pass. L’utilizzo del certificato verde sarà operativo dal prossimo 28 giugno nel nostro Paese e dal primo luglio sarà utile per spostarsi in tutta Europa, con la possibilità di ottenere il Qr Code attraverso le app Immuni e su IO oppure stampandolo in farmacia o con il supporto del medico di base. Scatta domani l’ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza: chi arriva dal Regno Unito, dove la variante Delta dilaga, dovrà sottoporsi a una quarantena di cinque giorni. Dunque ancora cautele contro la diffusione delle mutazioni del virus.