Giovani, com’è cambiato l’utilizzo dei social e delle piattaforme di gioco con il Covid-19


La Pandemia da Covid-19 ha radicalmente cambiato il nostro modo di vivere. Le restrizioni per impedire il diffondersi del contagio hanno alterato la maniera di vivere la giornata, con la maggior parte della popolazione costretta a restare rinchiusa in casa. Ciò ha favorito lo sviluppo di determinati interessi per lo svolgimento della giornata, sfociata particolarmente nell’utilizzo dei social network.

I social network – spiegano ai nostri microfoni gli analisti di Slot Mania, sito specializzato in gambling online – sono diventati per lunga parte del lockdown l’unico luogo di incontro possibile, trasferendo la vita di ognuno di noi nel mondo digitale. A usufruire maggiormente degli strumenti tecnologici sono stati ovviamente i giovani, in alcuni casi ai limiti dell’abuso”.

La conferma viene da uno studio condotto dall’Osservatorio Scientifico sull’Educazione Digitale. I dati emersi dalla ricerca sono decisamente preoccupanti. Tra febbraio 2020 e febbraio 2021, il tempo che una persona trascorre in media online è raddoppiato. Ad influire su questa condizione di iperutilizzo dei canali social è stata comunque complice la DAD (didattica a distanza), fondamentale per far fronte al problema dell’educazione nei momenti di restrizione e che, dopo oltre un anno, viene ancora utilizzata. Inoltre, dall’analisi di un campione di ragazzi compresi tra i 12 e i 16 anni, è emerso che un giovane su cinque resta connesso ad internet per 24 ore al giorno senza soluzione di continuità. Un dato preoccupante, che ha come conseguenza la continua diminuzione della soglia dell’attenzione dei giovani: basti pensare che per coloro che appartengono alla generazione Z questa è scesa a quasi 7 secondi, ovvero un valore più basso di quello riscontrato nei pesci rossi.

Social e piattaforme di gioco: quali sono le più utilizzate da giovani?

 Anche il mondo del gioco online è stato fortemente condizionato dall’avvento della Pandemia, con l’utilizzo di piattaforme come i casinò online a farla da padroni. A giovare sull’utilizzo maggiore dei giochi è stato anche il target più ampio offerto dai giocatori. I social in questo senso hanno avuto un ruolo fondamentale, soprattutto tra i gruppi dedicati per gli utenti meno esperti. Su Facebook sono state tantissime le discussioni aperte in merito alle slot machine online, ma anche ad altri giochi come roulette e blackjack. Leader incontrastato dei giochi online resta comunque il poker.

I social network, come detto, hanno rappresentato un ruolo fondamentale nel vissuto digitale dei giovani, e non solo, durante il periodo della Pandemia. Tra i più utilizzati troviamo al primo posto Whastapp (91%), seguito da Instagram (84.1%). Chiude il podio TikTok (55%), piattaforma cresciuta a dismisura nell’ultimo anno sfruttando proprio il periodo di lockdown. Dopodiché troviamo Twitch (17,60%) e infine si chiude con Discord (16,20%), utilizzata principalmente nell’ambito degli eSports come chat vocale.