I media giapponesi hanno rilasciato delle importanti notizie nelle ultime giornate in merito all’acqua contaminata contenute nelle cisterne impegnate per raffreddare i reattori danneggiati di Fukushima. Il flusso sarà rilasciato nell’oceano. Una notizia che ha mandato nel caos, creando polemiche anche tra i Paesi vicini come Cina e Corea del Sud. Nei serbatoi si aggiungono giornalmente circa 140 tonnellate di acqua contaminata e sarebbero già stracolme oltre 1.000 cisterne.
La centrale risente ancora dello tsunami del 2011, quando il terremoto causò il surriscaldamento del combustibile nucleare con la conseguente fusione del nocciolo e le emissioni di radiazione. Lo smaltimento della centrale, secondo studi dettagliati, potrebbe durare fino al 2051.