“Oggi la squadra aveva fatto bene, fermo restando che avevamo commesso qualche errore come il gol subito, clamorosamente fuorigioco. Ho riproposto gli undici di Bari perché seppur giovanissimi, hanno dato prova di grande forza. La squadra sul campo c’è stata e dopo lo svantaggio abbiamo reagito. Mi fa piacere vedere questi giovani che crescono, questa aspettativa mi piace, vuol dire che siamo sulla strada giusta. La Cavese ha avuto grandi difficoltà ma ha calciatori che non sono clienti semplici. Adesso che abbiamo raggiunto la salvezza, inizia un mini torneo e vedremo dove possiamo arrivare. Tutti noi vogliamo arrivare il più alto possibile e giocare i playoff. Il problema della discontinuità l’abbiamo analizzato in maniera approfondita: posso rispondere che siamo una delle squadre più giovani e con i giovani la discontinuità ci sta, quindi tocca tornare a lavorarci ogni giorno. Credo che senza episodi negativi per loro credo che potevamo ugualmente vincerla in quanto loro subiscono tanto gol negli ultimi minuti; ciò che è stato determinante è stata la reazione. Dobbiamo tenere oggi in testa che non c’è futuro senza presente, quindi non so dire dove saremo tra qualche campionato. Ciriello, come Avella, Matese e Santoro, è un ragazzo che ha qualità, ora sta a noi dello staff lavorare con loro, ma loro potranno togliersi tante soddisfazioni”. Così Federico Guidi nel post gara contro la Cavese.