“Una scelta d’amore, il monastero è il mio punto felice”

di Emilio D’Averio
Ha appena 22 anni Carmen d’Andrea e domani inizierà l’aspirantato religioso nel monastero Santa Maria delle Vergini di Bitonto, in provincia di Bari. La giovane donna è seconda di due figli, nata da mamma Anna e papà Gaetano, e vive ad Eboli, in provincia di Salerno.
“Avevo 15 anni – racconta ai colleghi dell’AGI – quando ho vissuto la mia prima giornata in un monastero di clausura. Sentivo il forte bisogno di scoprire il silenzio e durante lo studio del monachesimo nel programma di pedagogia al liceo mi sono sentita spinta verso questa realtà. Così ho conosciuto la comunità monastica di Sant’Antonio Abate della mia città, Eboli, e la madre abbadessa Ildegarde Landi. Sono cresciuta anche con loro e conoscendole mi sono ricreduta sulla loro figura, spesso al di fuori del Monastero viene fraintesa”.
La svolta poco più di due anni fa quando ha presentato il suo libro “Innato Amore. ‘Grate’ di libertà” a Bitonto dove ha conosciuto la realtà monastica pugliese e la madre abbadessa Maria Carmela Modugno: “Sentivo che la sua presenza non era stata messa nella mia vita per caso e qualcosa di forte mi ha spinta in quella città e in quel monastero” che “è il mio ‘punto felice’ perchè ogni volta che tornavo da li’ mi sentivo incompleta”.
“Ce ne ho messo di tempo per decidermi – ammette Carmen -. All’inizio è stato un trauma anche per me, avevo iniziato il percorso monastico a Eboli e lasciare le compagne è stata la cosa più difficile. E poi dirlo ai miei genitori, ai miei amici, però sono stata fortunata: non mi hanno mai lasciata sola. Mi aspettavo però una reazione negativa dai miei genitori. Invece sono commossi, come tutti. Sarà perché mi hanno vista felice, determinata. Certo – dice la giovane – avrebbero preferito Eboli o la missione. Ma così doveva andare. Al cuor non si comanda! E’ lo stesso procedimento dell’innamoramento. Ti innamori per tanti motivi, però non lo sai spiegare fino in fondo. Allora ti vivi questo momento magico che solo l’Amore può creare. Durante questo isolamento che tutti stiamo vivendo è successo qualcosa di forte nella mia vita. Ho compreso dove voglio vivere. Ho compreso dov’è la mia stabilità. E’ difficile lasciare la vita che ho condotto finora. Posso dire di aver vissuto una vita felice e sono sicura che continuerà ad esserlo. Mi rendo conto che non è una scelta semplice, è una scelta bella tosta, soprattutto a 22 anni. Ma sento che non si può più rimandare”.