Il padre della piccola: «118 arrivato in ritardo»
Napoli. La Procura di Napoli ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo in relazione alla morte di una neonata venuta alla luce prematuramente, dopo sei mesi di gestazione, in una abitazione del Borgo di Sant’Antonio, nel capoluogo partenopeo, da una donna, Maria Pappagallo, positiva al Covid. Il marito, Mario Conson, ha presentato una denuncia al commissariato Arenella della città dichiarando che l’ambulanza del 118 sarebbe giunta sul posto a distanza di mezz’ora dalla chiamata, senza le opportune attrezzature (come l’incubatrice) e che, a suo parere, la figlia poteva essere salvata. Ed è per questo che è stato aperto un fascicolo. I magistrati vogliono fare chiarezza sull’accaduto ed accertare eventuali responsabilità.