La Nazionale Italiana di Calcio si qualifica alla fase finale della Nations League.
Battuta la Bosnia 2-0 grazie alle reti di Belotti e Berardi. Una chiusura di 2020 importante, da grande nazionale, per gli uomini di mister Mancini. Con quello di stasera è il 21esimo risultato utile consecutivo, praticamente un biennio intero di sole vittorie e qualche pareggio. L’ultima sconfitta è datata addirittura 10 settembre 2018 durante la scorsa edizione della Nations League contro il Portogallo.
DUE ANNI DI GRANDE ITALIA. Dopo la sconfitta contro il Portogallo di Ronaldo, l’Italia riparte dal pareggio contro l’Ucraina per 1-1 grazie alla rete di Federico Bernardeschi. Poi una serie incredibile di dieci vittorie consecutive, tra cui tante di esse valevoli per la qualificazione all’Europeo: Stati Uniti, Finlandia (andata e ritorno), Liechtestein (andata e ritorno), poi Grecia(andata e ritorno), Bosnia(andata e ritorno), Armenia(andata e ritorno). Un filotto incredibile per Euro2020, purtroppo posticipato causa emergenza sanitaria da Covid-19.
La Nazionale, dopo il lungo stop dovuto appunto all’emergenza sanitaria, ritorno in campo nella nuova edizione di Nations League, appena conclusa. Polonia, Bosnia e Olanda (più due amichevoli con Moldavia ed Estonia) non possono nulla contro i ragazzi terribili di Mancini e il suo bravo staff. Una vittoria di un girone, non scontata, ma voluta e meritata. Partite giocate benissimo, calciatori ben messi in campo e azioni incredibili che non si vedevano da tantissimi anni. Tanti sono stati anche gli esperimenti del Ct, ma i risultati non sono mai cambiati. Per l’Europeo che inizierà tra 7 mesi, il ventaglio di scelta è ampissimo. Un ciclo, dunque, importante che si è chiuso questa sera con una partita giocata perfettamente nonostante i 21 (VENTUNO) calciatori indisponibili tra Covid e infortuni vari. Le statistiche di queste ultime gare disputate parlano chiaro e iniziano a far paura un po’ a tutta Europa. Spagna, Francia, Belgio, Germania, Portogallo e Inghilterra sono avvisate. L’Italia è pronta a iscriversi nuovamente nella ristretta cerchia di favorita per una competizione affascinante e difficile come l’Europeo.
Giugno è ancora molto lontano. C’è un’intera stagione da disputare. I calciatori saranno chiamati a straordinari per tanti mesi. L’emergenza sanitaria non sappiamo se ci darà una tregua nel prossimo anno. Tante incognite, tanta incertezza, ma un aspetto è ormai chiaro a tutti: gli Azzurri sono tornati nuovamente a essere una grande squadra. Inutile menzionare qualche nome. Inutile elogiare qualche interprete. La forza di questa squadra è l’unità del gruppo. Un’unità che non si vedeva da troppo. E questi ragazzi, pian piano, partita dopo partita stanno facendo di tutto affinchè milioni di italiani dimentichino quel nefasto 13 novembre 2017. Quando le porte del mondiale in Russia del 2018 si chiusero. Quando la Svezia ci eliminò dal playoff per accedere ai gironi della competizione. Quella ferita non si rimarginerà mai. Ma questa Nazionale è comunque un grande, gigantesco, passo in avanti.