L’Avellino spazza via i toni rosso e blu e colora il derby di biancoverde, battendo la Casertana per tre reti a uno. Buona la prova degli uomini di Braglia, ma tanto influisce la superiorità numerica per l’espulsione di Hadziosmanovic. Guidi alla vigilia non recupera Cuppone e deve far fronte alle tante assenze in attacco, ma la partita sembra incanalarsi nella giusta direzione col gol di Icardi, salvo poi subire la rimonta.
Partenza in quarta degli Irpini che subito mettono i brividi a Dekic con due occasioni in rapida successione. La prima sulla corrente Adamo – Maniero il quale impatta bene di testa ma trova pronto l’estremo difensore e due minuti più tardi con un bel tiro da fuori di De Francesco, respinto ancora da Dekic che riesce poi anche ad anticipare Fella, in agguato sulla ribattuta. I Falchetti timidamente guadagnano metri e si portano anche in vantaggio al 14’, quando Icardi raccoglie palla sugli sviluppi di un calcio di punizione e tutto solo lascia partire una violenta conclusione che batte Pane. Ricevuto lo schiaffo, l’Avellino prova a reagire nuovamente con un tiro da fuori, questa volta di Aloi, il cui destino è identico all’occasione precedente. Il meritato pareggio arriva poco prima della mezz’ora: Maniero sfoggia il pezzo forte del repertorio freddando Dekic con un’incornata violenta. Nel finale di frazione gli animi si scaldano, prima con Icardi che calcia verso la porta non centrando il bersaglio, ma invoca a gran voce il rigore per la trattenuta di Rizzo, ma il direttore di gara non è dello stesso avviso, sventolando anche il giallo per proteste all’ex Virtus Entella. Un minuto più tardi poi Hadziosmanovic stende Fella e si becca anche lui il cartellino, ma l’ex Monopoli, non ci sta e protesta veentemente con l’arbitro, il quale sceglie di mandarlo sotto la doccia anzitempo. Nella ripresa l’Avellino può contare sulla superiorità numerica e attacca: i biancoverdi flirtano col vantaggio quando, in mischia, Maniero manca il pallone che finisce tra i piedi di Miceli che prova da pochi passi ma trova la deviazione di un difensore, sfiorando il palo. Appuntamento solo rimandato, perchè Dekic sporca la sua ottima prestazione non facendosi trovare pronto sul tiro di Adamo, respingendo malamente e Maniero, da rapace d’area, insacca. L’uomo in meno fa la differenza e la Casertana non riesce più a imbastire azioni degne di nota per ristabilire il pareggio, ed è così che l’Avellino aumenta il passivo con il gol dell’ex, Emanuele Pio Adamo, che sfrutta come meglio non poteva un cross di Tito per pescare dal cilindro un tiro al volo fantastico. La partita, terminata ufficialmente dopo tre minuti di recupero, segna la seconda sconfitta stagionale dei rossoblu, fermi a tre punti conquistati in altrettanti pareggi.
TABELLINO:
AVELLINO (3-5-2): Pane; Ciancio, Miceli, Rocchi; Rizzo (58′ Tito), Aloi (83′ Bruzzo), De Francesco (76′ Silvestri), D’Angelo, Adamo; Maniero (76′ Bernardotto), Fella (76′ Santaniello). A disposizione: Pizzella, Forte, Dossena, Errico, Mariconda, Abruzzo, Burgio, Nikolic. All: Piero Braglia
CASERTANA (4-3-2-1): Dekic; Hadziosmanovic, Konate, Carillo, Setola (65′ Ciriello); Bordin, Varesanovic (65′ Matese), Petruccelli (45’ Buschiazzo); Icardi, Izzillo; Fedato (62′ Pacilli). A disposizione: Avella, Zivkovic, Longobardo, Petito, De Sarlo, Valeau, De Lucia. All: Federico Guidi
ARBITRO: Cristian Cudini di Fermo ASSISTENTI: Politi – Pintaudi
MARCATORI: 14’ Icardi (C), 29’ Maniero (A), 61′ Maniero (A), 86′ Adamo
AMMONITI: Icardi (C), Hadziosmanovic (C), Miceli (A), Rizzo (A), Bordin (C), Silvestri (A)
ESPULSI: 44’ Hadziosmanovic (C) per doppio giallo
RECUPERO: 1’/3′