Rivolta dei cittadini che si sono visti costretti a pagare 50 euro il tampone anziché 22
Caro-tampone fino a 50 euro. Per questo motivo alcuni cittadini che stavano attendendo il loro turno per sottoporsi al tampone rapido antigenico davanti ad un laboratorio privato di Roma, tra quelli che compaiono nella lista dalla Regione Lazio autorizzati a somministrarli a 22 euro, dopo essersi lamentati hanno persino chiamato i carabinieri intervenuti sul posto. La ‘rivolta’ e’ scattata quando alcuni cittadini convinti di dover pagare solo 22 euro si sono trovati a doverne pagare 50 per il sovrapprezzo applicato ad alcune prestazioni aggiuntive (ma di fatto comprese nella procedura): 10 per la sanificazione che effettuano dopo ogni persona e 18 euro per il prelievo fatto da personale specializzato. Tra le persone in fila per fare il tampone e’ montata la rabbia. “Ci hanno chiesto ben 50 euro per il tampone – racconta un altro – 22 euro per il tampone, 10 per la sanificazione che effettuano dopo ogni persona e 18 euro per il prelievo fatto da personale specializzato. E’ una vergogna perche’ la struttura compare nella lista della Regione che prevede un tetto massimo di 22 euro per questo test”.