L’associazione ambientalista interviene sul maltempo di queste ore in Campania
“Frane, esondazioni, trombe d’aria. Il maltempo mette la Campania sotto acqua e fango. Una regione che si conferma dai piedi di argilla”. Così in una nota Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania sul maltempo che sta colpendo la regione. “Le allerte scattate in queste ore non possono non richiamare ad una riflessione sul rischio idrogeologico e le conseguenze del cambiamento climatico sempre più evidenti sul nostro territorio, in cui questi fattori spesso sono stati ignorati o sottovalutati e la prevenzione stenta a partire. È necessario recuperare anni di ritardi negli interventi”, ha sottolineato Imparato. “La dimensione dei problemi che vediamo nei territori legati alla fragilità idrogeologica della Campania aggravata dagli incendi, ad una pianificazione e ad una espansione urbanistica che spesso non ne tiene conto e a un clima che sta cambiando, è tale da obbligare a un cambio di strategia e di velocità degli interventi di messa in sicurezza dei territori e dei cittadini campani”, ha concluso.
Frana la montagna a Sarno, diversi evacuati
Case evacuate, allagamenti, alberi e lamiere caduti. Il maltempo delle ultime ore, nel Salernitano, sta causando danni e grossi disagi. A Sarno, per una colata di fango e detriti, si sta procedendo ad evacuare, in via prudenziale, centinaia di persone tra il centro storico nella zona della chiesa di San Sebastiano e via Bracigliano. Al momento, i danni riguardano la viabilità e i sottoservizi. Vicolo San Sebastiano e corso Umberto I sono invasi da fango e detriti franati dalla montagna, interessata da un incendio una decina di giorni fa. E’ stata, subito, attivata la macchina dei soccorsi. La Protezione civile, i vigili urbani stanno raggiungendo le abitazioni delle persone che devono lasciare le case. La Scuola Baccelli è aperta per l’accoglienza delle famiglie evacuate.