A un mese dalla terribile esplosione in Beirut che ha visto la morte di 190 persone si cerca incredibilmente ancora un superstite. Nella giornata di mercoledì un cane da soccorso avrebbe fiutato segni di vita sotto le macerie. Gli scanner hanno in seguito confermato la presenza di battiti cardiaci seppur molto deboli. Le ricerche, difficilissime a causa delle pareti a rischio crollo, sono riprese questa mattina, spinte dalle proteste dei residenti che sperano di poter trovare superstiti.