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Davide Zurolo tra i big del cinema italiano. L’artista stabiese è tra i vincitori dei Nastri d’Argento per la categoria “miglior casting director” per il film l’Immortale. Ancora un riconoscimento per Zurolo, già al lavoro per la serie Gomorra. Questa volta la pellicola spin-off della serie di Sky, protagonista Marco d’Amore (il Ciro di Gomorra), guadagna il riconoscimento anche di miglior regista emergente. Nel giorno in cui il mondo del Cinema piange la scomparsa di Ennio Morricone.
“Tantissime emozioni mi hanno bussato alla porta – ha commentato sui social Davide Zurolo – Fatico a stare con gli occhi addosso e mai avrei pensato di salire su un palco come quello dei Nastri D’Argento. Entrare nella grande famiglia di lavoro che ha mosso i primi passi con la prima stagione di Gomorra è stato per me un enorme privilegio e non posso non dire nuovamente grazie a Laura Muccino per avermi introdotto ed educato. Cattleya tutta ma nello specifico Gina Gardini e Giulia Forgione per il costante confronto che è sempre enorme occasione di crescita per me. Penso a Florinda Martucciello che durante il film ha supportato e sopportato assenze e distrazioni su un progetto parallelo di cui spero di poter parlare presto. Penso all’intero cast, a ogni singolo volto che ha varcato la soglia dell’ufficio casting e che ha poi popolato il film. A Marco D’Amore che non ringrazieró mai abbastanza per il regista e la persona che è. Alla mia metà Soledad e ai nostri due nanetti Elia e Lorenzo, senza loro nulla avrebbe senso di accadere. “More than meets the eye” campeggia sulla facciata del Maxxi. Che sia un auspicio per il domani e che lo sguardo non si fermi mai solo a quello che incontra ma che si spinga oltre, immaginando sempre cose diverse e puntando ad orizzonti inesplorati”.
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