La Procura di Reggio Calabria ha richiesto una condanna a 20 anni di carcere per Ciro Russo, l’uomo che nel marzo 2019 evase dagli arresti domiciliari di Ercolano per dirigersi a Reggio Calabria e dar fuoco alla ex moglie, Maria Antonietta Rositani. Il pm Paola D’Ambrosio ha chiesto il massimo della pena prevista per il reato contestato. Davanti al Gup di RC, Valerio Trovato, hanno preso parte anche il procuratore Bombardieri e il procuratore aggiunto Dominijanni. La donna, dopo 1 anno e mezzo, si ritrova ancora ricoverata al Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria dopo aver ricevuto le cure al Policlinico di Bari.