E’ il Parco Archeologico di Ercolano il protagonista della storia a fumetti oggi gratuitamente online per la campagna #ioleggoacasa, firmata dalla fumettista italiana Roberta Scomparsa. S’intitola “Salvo delle Pietre”. E’ la trama stessa a intessere nuove relazioni tra i personaggi di questa storia ambientata in un futuro non troppo lontano, in uno scenario postapocalittico. Una storia che inizia in un luogo che sembra desertificato, nel quale non c’è più traccia di essere vivente, ma che invece si rivela ancora vivo e in grado di regalare nuove amicizie tra esseri umani e anche amici a quattro zampe. La collana conta 51 albi ambientati nei musei italiani e, per regalare ai ragazzi ogni giorno un viaggio diverso, in questo momento di grande difficoltà, il MiBACT grazie a Coconino Press Fandango e ai suoi autori rende disponibili online tutti i fumetti a rotazione. E oggi è appunto la volta di “Salvo delle Pietre”. Anno 2079. C’è stata una nuova catastrofe a Ercolano: questa volta non per colpa della natura, ma degli esseri umani, che hanno scatenato una guerra per il controllo delle fonti di energia. Salvo, un bambino, si è rifugiato tra le rovine della città fantasma. Ne ha fatto il suo regno, e vuole starci da solo: non si fida di nessuno, la sua unica compagnia sono le rane e una ricchissima collezione di oggetti. Lui è contento così. Ma l’arrivo di altri due giovani sopravvissuti gli insegnerà a vedere le cose in modo diverso.
Non si può vivere senza amici? L’iniziativa offre a tutti, grandi e piccoli, la possibilità di leggere gratuitamente online i fumetti e invita gli italiani a trascorrere il tempo al grido di #ioleggoacasa, campagna nata nell’ambito del più ampio battage #iorestoacasa, un modo divertente di avvicinarsi al patrimonio culturale nazionale con linguaggi differenti, più affini alle sensibilità di bambini e ragazzi. I fumetti sono normalmente distribuiti nei singoli musei coinvolti nel progetto, offerti gratuitamente ai ragazzi che partecipano alle attività educative, alle visite guidate e ai laboratori museali. In una situazione come quella attuale però, in cui le scuole sono chiuse e anche i musei non possono avvalersi della versione cartacea per la didattica, il digitale è di grande aiuto. “Fumetti nei Musei” si affianca così a tutti gli strumenti digitali del MiBACT, a partire dai social network: tutti i giorni i profili ufficiali @fumettineimusei, supportati dai canali istituzionali @mibact, @museitaliani e dall’intera rete composta dai singoli musei, amplificheranno l’iniziativa su tutte le principali e più popolari piattaforme quali Facebook, Instagram e Twitter. Tutto con gli hashtag #iorestoacasa e #ioleggoacasa. Tutti i lettori, grandi e piccoli, sono invitati a contribuire alla campagna condividendo i propri scatti sui social con gli hashtag dedicati. Ogni domenica saranno pubblicati online, tutti insieme, sei fumetti. Dal lunedì fino alla domenica successiva si potrà leggere, per 24 ore, una di quelle sei storie. E così via, a rotazione