Ospite della trasmissione Verissimo, in onda nel pomeriggio di sabato, Sinisa Mihajlovic ha annunciato la notizia tanto attesa: “Per adesso sto vincendo la battaglia contro la leucemia, ma devo fare molta attenzione. Sta andando tutto bene, finalmente niente più cortisone. Sono passati 78 giorni dal trapianto del midollo osseo e i primi 100 giorni sono fondamentali. Ho ripreso anche ad allenarmi per tornare in forze“. Mihajlovic ha parlato anche del periodo più brutto della sua vita, passato all’interno della stanza ospedaliera: “Nel primo ciclo di chemio mi sono venuti anche degli attacchi di panico. Sono rimasto chiuso dentro una stanza di ospedale con l’aria filtrata. Una sera volevo spaccare la finestra con la sedia, sono state le infermiere a fermarmi. Stavo male ma dovevo dare la forza alla mia famiglia, a mia moglie. Non penso di essere un eroe, sono un uomo normale con pregi e difetti. Ho affrontato questa cosa per come sono io, ma ognuno la affronta come può. Nessuno deve mai vergognarsi di essere malato“.