Continua a volare sulle ali dell’entusiasmo la Reggina di Mimmo Toscano. La vittoria casalinga contro la Viterbese lancia gli amaranto a quota 46 punti e consolida il primato.
Allo stadio Granillo la Reggina ha affrontato una delle partite piu’ostiche della stagione, con gli avversari trasformati in un vero e proprio muro difensivo per oltre 80′. Gli amaranto, protagonisti di una prestazione non brillante, sono riusciti a trovare la rete del vantaggio dopo un vero e proprio tiro a bersaglio a discapito della difesa laziale. A decidere la partita, dopo lunghe settimane di attesa, è stato il giovane Lorenzo Paolucci, lanciato nella mischia da Toscano e protagonista dell’azione che ha portato il penalty decisivo ai calabresi. L’ex Monopoli ha beffato il portiere avversario, conquistando un calcio di rigore per il fallo realizzato dall’estremo difensore Vitale. Dagli undici metri è German Denis a siglare la rete della definitiva vittoria.
Una Reggina non bella quella vista oggi al Granillo, sovrastata da un avversario prettamente fisico e dal gioco difensivo studiato da Calabro. Insufficiente la prova di diversi calciatori amaranto, reduci da una prestazione nervosa e priva della solita grinta che in diciotto giornate ha distinto la compagine amaranto. Essenziale l’innesto di Rivas nella seconda frazione di gioco, subentrato a un Bellomo nervoso e impreciso. Ennesima prestazione positiva di capitan De Rose, padrone del centrocampo anche oggi. Da rivedere le corsie laterali con Rolando in ombra e Garufo sovrastato dalla marcatura avversaria. Sul finale della gara, lacrime per Doumbia, uscito tra gli applausi del Granillo per un ulteriore problema fisico.
Foto: Fortunato Serranó