Contro la Reggina scenderà in campo la formazione allenata da mister Maschio
A quasi un anno dalle partite della vergogna che si giocarono nel campionato di Serie C tra Matera e Reggina (0-6) e Pro Piacenza- Cuneo (20-0), che videro in campo i giovanissimi, nella giornata di domenica rischia di ripetersi uno scenario forse peggiore di quelli già visti. Il Rieti scenderà in campo schierando la squadra dei giovanissimi contro la Reggina. Il caos societario che ha colpito i reatini, ha portato la prima squadra allenata da mister Caneo a lasciare la città, costringendo la berretti di mister Maschio a scendere in campo. Stipendi pagati solo ad alcuni calciatori, stadio senza corrente elettrica, caos societario: è solo un breve riassunto di quello che sta accadendo intorno alla società laziale. Di chiarezza, in questi giorni, ne è stata fatta davvero poca, con uno scaricabarile tra vecchia e nuova società. Il dato di fatto è uno: diverse famiglie hanno perso lavoro, ritrovandosi letteralmente in mezzo ad una strada. Migliaia di tifosi hanno perso una passione, un credo ed una certezza. La Reggina partirà in vista del Lazio nella giornata di domani, con la consapevolezza di dover giocare una partita ‘fantasma’. Gli amaranto, senza troppi dubbi, avrebbero preferito affrontare una squadra vera, confermando il primato in campo come dimostrato fino ad oggi. Con il cambiamento delle regole e con la possibile e probabile esclusione dal campionato del Rieti, tutti i risultati maturati dalle partite contro i laziali verranno azzerati. Domenica pomeriggio, allo Scopigno, andrà in scena una parita che, oltre il risultato, sarà ricordata con un unico aggettivo: la partita della vergogna.