Monte Faito, il Parco detta i tempi degli interventi


Dall’incontro che si è tenuto con rappresentanti regionali, di Città Metropolitana, SMA Campania e comune di Vico Equense, sono emerse due problematiche. La prima relativa alla macro-area situata in via Faito, nel complesso si tratta di due ettari di montagna dove si trovano piante bruciate dagli incendi degli anni 2017 e 1028. Su una parte del versante roccioso dove ci sono pendenze lievi si è programmato di tagliare le piante carbonizzate e asportarle dalla zona. Nel costone con pendenze forti prima di tagliare è necessaria una messa in sicurezza la cui progettazione e realizzazione sarà a cura della Direzione Generale per la Difesa del suolo e l’Ecosistema della Regione Campania.
Per l’area che riguarda invece: strada Cresta, Strada Alta, Strada Bassa e stada Allacciamento ci stanno due tipologie di intervento.
La prima riguarderà l’alleggerimento della chioma delle piante che insistono sui pali di sostegno dei cavi elettrici della publica illuminazione per evitare, con il prossimo inverno, ulteriori danni all’impianto e al conseguente blocco della fornitura di energia elettrica. Nella stessa area su piante già segnalate e geo referenziate, nonché segnate con vernice rossa, si opererà una deramificazione o il taglio a raso delle chiome per salvaguardare l’incolumità di persone cose e animali.

Per fare tutto ciò gli enti preposti hanno concordato la necessità di elaborare due progetti a cura di un tecnico abilitato della SMA Campania. Il primo progetto riguarderà l’eliminazione delle piante ormai secche perché carbonizzate dagli incendi. Un’opera che sarà realizzata solo previo nullaosta dell’Ente Parco Regionale dei Monti Lattari.
Il secondo riguarderà l’alleggerimento della chioma di piante che insistono sui pali di sostegno e relativi cavi elettrici . Anche in questo caso sarà il Parco Regionale a definire, solo dopo aver valutato a necessità o meno degli interventi, a dare il via libera all’intervento.

“Il Parco ha il compito di salvaguardare e proteggere la vegetazione che insiste nel territorio di nostra competenza – spiega il presidente del Parco Regionale di Monti Lattari Tristano Dello Joio – per questo motivo dopo aver ricevuto i progetti esecutivi da parte di SMA Campania daremo il nostro parere. Solo dopo un’attenta analisi decideremo come e dove intervenire. Esiste una priorità che va certamente tutelata e riguarda l’incolumità delle persone, per questo si darà precedenza alla questione relativa agli alberi carbonizzati e in alcuni casi pericolanti che si trovano sul versante vicano del Monte Faito”.

Visto l’accordo di collaborazione e di ottimizzazione delle risorse per la gestione del complesso immobiliare in comproprietà del Monte Faito i rappresentanti della Città Metropolitana e Regione Campania hanno concordato di dare mandato alla SMA Campania per elaborare i progetti esecutivi dei due interventi previsti sul Faito. La messa in sicurezza e taglio degli alberi carbonizzati, resta per ora una priorità e presumibilmente gli interventi potrebbero iniziare a fine novembre 2019, al fine di prevenire con urgenza all’eliminazione di potenziali pericoli per la pubblica incolumità. CLICCA QUI E METTI MI PIACE ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK