La Reggina mantiene l’imbattibilità stagionale ma si ferma in casa della Paganese, rinviata la prima vittoria in trasferta per gli uomini di Mimmo Toscano
Una Reggina dal doppio volto quella vista oggi in casa della Paganese. Gli amaranto, protagonisti di un ottimo primo tempo, sono passati in vantaggio con la rete di Corazza all’11’ minuto; su assist di Rivas, l’attaccante amaranto centra ancora una volta la rete. Sono gli uomini di Mimmo Toscare a dominare la prima mezz’ora di gioco, con azioni da gol divorate dagli amaranto. Corazza e Rivas sfiorano la rete del due a zero sul finale dei primi 45′, ma le imprecisioni sotto rete e le parate di Baiocco evitano il doppio svantaggio ai campani. La seconda frazione di gioco si apre con il pareggio dei padroni di casa, su azione di calcio d’angolo, Diop sfugge a Loiacono e sigla la rete dell’1-1. La Reggina abbassa notevolmente i ritmi di gioco e in piu’ di un’occasione è la Paganese a sfiorare la rete. La squadra di mister Erra completa l’assetto offensivo con l’entrata in campo di Calil, esperto calciatore della categoria. Toscano risponde con l’innesto di Denis, ma l’argentino appare evidentemente ancora fuori forma. Sul finale di gioco, il gioco si incentra sul reparto offensivo di entrambe le compagini. Le ultime occasioni le ha la Reggina, ma gli uomini amaranto non riescono a concludere la partita con una vittoria.
Pareggio che lascia l’amaro in bocca alla Reggina per una partita che doveva essere chiusa già nei primi minuti del primo tempo. L’innesto in campo di German Denis si è rivelato forse troppo azzardato per l’andamento della gara, con l’argentino fuori forma e poco lucido. La Paganese, già nota per le possenti prestazioni casalinghe, è riuscita a mettere in difficoltà gli avversari, mostrando un gioco fisico e intelligente che ha spiazzato i calabresi. La Reggina toenerà in Calabria, dove in settimana preparerà la difficile partita di sabato contro il Catanzaro. Rimpianti o meno, gli amaranto dovranno rialzare la testa ed affrontare un match decisivo per la testa della classifica. Unico motto: vietato arrendersi!