Reazione allo svantaggio, cuore e risposte colpo su colpo. Non si può quasi dire nulla alla Casertana, la quale nonostante il risultato la vede sconfitta al Bonolis contro il Teramo di Bruno Tedino, che inanella la terza vittoria consecutiva, ha disputato un grande match. Ginestra ha riproposto in blocco lo stesso undici titolare che ha battuto il Monopoli nello scorso turno, non potendo ancora contare sugli infortunati Castaldo, Rainone e D’Angelo, oltre che a Floro Flores e Lamè. Inizio gara poco felice per i Falchetti, i quali vanno sotto al quarto d’ora quando Mungo stoppa palla in modo anche fortunoso mandando fuori tempo prima Clemente e poi Crispino, spedendo poi in diagonale la palla in fondo al sacco. In precedenza ci aveva provato Ilari con un missile appena dentro l’area. Reazione rossoblu qualche minuto più tardi assegnata al potente bolide di Zito direttamente da calcio di punizione, ma la sfera termina alta sulla traversa. Due giri di lancette ed è Laaribi a lasciar partire un cross dalla trequarti, indirizzato sul secondo palo, dove ci arriva in corsa Paparusso mancando però il bersaglio. Poco prima della mezz’ora, probabilmente nel miglior momento degli ospiti, il Teramo raddoppia con un potente rasoterra scagliato dal limite dell’area: la rete porta la firma di Costa Ferreira. Non si dà per vinta la Casertana che prova a dimezzare lo svantaggio promuovendo ancora l’intesa tra Laaribi e Paparusso i quali emulano l’azione creata in precedenza, ma proprio come prima, la conclusione non va a buon fine, dando solo l’impressione del gol. Superata la mezz’ora è Tomei a salvare i suoi con una prodigiosa respinta in tuffo sulla girata al volo mancina di Cavallini ben indirizzata. Sessanta secondi dopo ed è ancora la Casertana a fare paura quando Starita si libera di un avversario e cerca la gloria sul palo più lontano: palla di poco fuori. Laaribi tenta poi di mettere il proprio nome sul tabellino marcatori quando, in contropiede, prova rasoterra ma l’estremo difensore blocca. Si fa rivedere anche il Teramo in ara avversaria con due conclusioni nell’arco di 120 secondi di Magnaghi, il quale prima di testa e poi dal limite, spedisce alto. Pochi secondi alla fine della frazione e arriva il meritato gol della Casertana: punizione potente calciata da Zito con la palla che passa in mezzo alla barriera e penetra il portiere. Nella ripresa il Teramo sigla anche il tris al 54′ con Bombagi bravo prima ad inserirsi e successivamente incornare la sfera, ma è una partita dalle mille emozioni. Difatti tre minuti più tardi ed è Daniele Paparusso portare i suoi ad una sola rete di svantaggio, trovatosi completamente da solo sul secondo palo, ribadisce in gol l’angolo battuto da Zito. Al quarto d’ora Crispino salva i suoi sventando il pericolo su una punizione ben indirizzata all’angolino e sulla respinta si avventa Mungo, ma l’estremo difensore risponde ancora presente. Il portiere rossoblu deve arrendersi quando lo stesso Mungo si invola per 40 metri e arriva defilato davanti alla porta, ma pesca il jolly calciando verso il palo lontano e la sfera si insacca. Senza respiro, la Casertana si riversa in avanti e Starita trova incredibilmente il gol del 4-3 e sfiora l’inverosimile quando in pieno recupero una palla tagliata non è premiata dall’inserimento di Adamo sul secondo palo. Termina così 4-3 la sfida del Bonolis. Poco da rimproverare ai Falchetti se non i quattro gol incassati. Gli uomini di Ginestra hanno dato tutto, mostrando un’ottima reazione allo svantaggio, ribattendo colpo su colpo agli avversari e rimanendo in partita fino alla fine con una formazione quasi obbligata. Teramo che supera in graduatoria proprio i rossoblu, ora ottavi a pari punti col Catanzaro. Appuntamento a domenica, dove al Pinto arriverà la Viterbese.
TABELLINO:
TERAMO: Tomei, Tentardini, Cristini, Costa Ferreira (65′ Iotti), Magnaghi (85′ Martignago), Mungo (85′ Santoro), Bombagi, Ilari, Piacentini, Viero (75′ Arrigoni), Cancellotti. A disposizione: Valentini, Lewandowski, Floro, Minelli, Lasik, Cianci, Birligea. All.: Tedino
CASERTANA: Crispino, Caldore, Starita, Cavallini (83′ Origlia), Zito, Longo, Clemente (50′ Adamo), Lezzi (60′ Santoro), Laaribi (83′ Varesanovic), Paparusso (83′ Zivkov), Silva. A disposizione: Zivkovic, Galluzzo, Gonzalez, Ciriello, Matese. All.: Ginestra
ARBITRO: Luca Angelucci di Foligno ASSISTENTI: Mittica – Gregorio
MARCATORI: 14′ Mungo (T), 27′ Costa Ferreira (T), 45′ Zito (C), 54′ Bombagi (T), 57′ Paparusso (C), 77′ Mungo (T), 79′ Starita (C)
AMMONITI: Ilari (T), Zito (C), Lezzi (C), Viero (T), Mungo (T)
ESPULSI:
RECUPERO: -/5′