La Guardia di Finanza di Napoli ha sequestrato un vero e proprio patrimonio archeologico in possesso di un cittadino italiano. I reperti risalgono al V secolo e comprendono parti di Lesene, colonne e figure mitologiche, coppe intasiate, scodelle e varie anfore in ceramica. Il pezzo più pregiato risale al XIX secolo e raffigura una statuetta votiva. I reperti, attualmente in possesso dell’Autorità Giudiziaria, saranno sottoposti a restauro a cura della Soprintendenza Archeologica delle Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana.