Il Tribunale di Reggio Calabria ha condannato i medici e ginecologi coinvolti nell’inchiesta “Mala Sanitas“. I soggetti condannati devono rispondere di gravi accuse, tra cui la sistematica manomissione delle cartelle cliniche per celare errori commessi.
Daniela Manuzio, 6 anni e 2 mesi di reclusione
Pasquale Vadalà, 4 anni e 9 mesi
Alessandro Tripodi, 4 anni e 8 mesi
Filippo Luigi Saccà, 4 anni e 6 mesi
Antonella Musella, 4 anni
Maria Concetta Maio, 4 anni
Giuseppina Strati, 2 anni
Luigi Grasso, 2 anni e 3 mesi
Annibale Maria Musitano, assolto
Mariangela Tomo, assolta