AncelottiSi è conclusa pochi minuti fa, come di consueto, l’ultima conferenza di Carlo Ancelotti del ritiro di Dimaro. Il tecnico ha confermato la presenza degli agenti di Nicolas Pèpè in Trentino, che stamattina sono stati immortalati in foto all’eliporto: “I procuratori di Pèpè erano nel nostro albergo. Li ho salutati, come ho fatto con tutti gli agenti che sono venuti qui. Ne sono venuti diversi, anche la scorsa settimana, c’era uno che si chiamava James Bond. È importante incontrare gli agenti per valutare tutte le ipotesi di mercato. Ovvio che siamo siamo interessati a Pèpè, inutile negarlo. Le trattative sono in corso, vediamo cosa accade. I nuovi innesti hanno migliorato la qualità della rosa, se ci sono altre opportunità sul mercato le stiamo valutando. Non mi chiedete nomi perché non ne faccio, ma valutiamo fino a fine mercato. Intanto tre obiettivi che ci eravamo prefissati sono arrivati. Tre obiettivi precisi, i tre profili che ci servivano: Di Lorenzo ha mostrato grande acume tattico, sa leggere situazioni difensive e offensive, Manolas invece non lo scopriamo adesso. Non è abituato a muoversi con gli altri, ma è normale, mentre Elmas è un giocatore che ha giocato già in tutte le posizioni: a sinistra a quattro, davanti alla difesa, trequartista. È un centrocampista moderno come Fabian e Zielinski. Ossia calciatori che possono giocare in tutte le posizioni. Il calcio sta cambiando: si fa sempre più fatica a trovare degli specialisti perché oggi ai giocatori si richiede cose diverse. C’è una evoluzione della figura del calciatore in questo senso. A centrocampo numericamente ci siamo, ci sono tre giocatori che compongono la rosa dei centrocampisti che hanno qualità complete. A volte ho giocato con Fabian a sinistra, ora stiamo provando Zielinski centrale. Durante la partita le posizioni si possono cambiare, dipende anche dall’avversario. Sulle fasce stiamo bene, Mario Rui e Ghoulam stanno facendo bene. Stiamo provando la spinta con entrambi i terzini. Per ora siamo disequilibrati, ma stiamo studiando l’attacco dei due terzini. Facciamo figuracce per questo. Ma sarei preoccupato se fosse diversamente. Le cose vanno provate, anche con la stanchezza che c’è ora, perché anche le cose fatte male possono dare indicazioni. Io ad esempio ho capito che si può pressare forte nella metà campo avversaria anche coi terzini alti. Prevediamo un miglioramento in attacco, la nostra ricerca è trovare un profilo che possa giocare bene tra le linee, senza dimenticare che anche Milik viene utilizzato da prima punta ma è bravo anche coi piedi, nella sponda e nella costruzione del gioco. Ma il profilo è questo. Pèpè è un attaccante esterno. Per James non c’è ottimismo né pessimismo. È tra i giocatori che ci interessano, vediamo che succede, c’è la volontà del Real Madrid di cederlo e la volontà del Napoli di prenderlo: trattativa aperta. James e Pèpè nel mio Napoli oggi non giocherebbero perché non sono calciatori del Napoli. Stiamo lavorando per cercare di migliorare la squadra vista l’anno scorso. Per ora le cose sono andate bene, ma dovremo aspettare la fine del mercato per fare una valutazione precisa. Nessun giocatore al momento è sul mercato, poi se ci sarà qualcuno che vuole provare nuove esperienze siamo qui ad ascoltare”. Sul ritiro di Dimaro: “Ci siamo trovati benissimo. Abbiamo lavorato il giusto, non troppo. Ad oggi la squadra è molto stanca e c’è il rischio di fare figuracce, soprattutto se si provano cose nuove utili per il futuro. Abbiamo provato a pressare alti e non c’è venuto bene. Ma questa squadra deve pressare nella metà campo avversaria. L’abbiamo fatto male, ma l’importante sarà farlo bene dopo. Sono soddisfatto del ritiro, hanno lavorato tutti con continuità, a parte Karnezis che ha avuto un problema. La squadra pian piano prenderà forza fisica. Il carico poi sarà lasciato a parte, avremo partite importanti da giocare. Non avremo tempo e possibilità di recuperare, ma quando torneremo a Napoli avremo dieci giorni per lavorare ancora. Giocheremo in amichevole con squadre forti e nello stesso tempo miglioriamo la condizione della squadra. Manolas deve abituarsi a lavorare con gli altri e viceversa. L’ultimo che arriverà sarà Koulibaly a ferragosto con Ounas”.
Sulla campagna abbonamenti: “c’è stato un passo della società verso la tifoseria. Spero che torni l’entusiasmo che ha sempre contraddistinto la nostra tifoseria. Lo stadio si riempie se noi ci mettiamo del nostro, mostrando serietà e applicazione. Questa squadra non può raggiungere il top senza l’appoggio importante della tifoseria. Questo Napoli può arrivare in alto, oltre i sogni non lo so. Io parlerei, più che di sogni, di grande motivazione. L’obiettivo di vincere è presente in tutte le componenti della società, ma è chiaro che non debba diventare una ossessione”. Sul ritorno di Koulibaly: “Sarà con noi per ferragosto, assieme ad Ounas”. CLICCA QUI E METTI MI PIACE ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK