“Mio figlio sulla moto d’acqua della Polizia? Errore mio da papa’. Nessuna responsabilita’ va data ai poliziotti, che anzi ringrazio perche’ ogni giorno rischiano la vita per il nostro Paese”. Lo dice il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, in una nota. Il video rimbalza virtualmente dalla homepage di Repubblica.it all’Aula della Camera e il giro al mare in moto d’acqua del figlio di Matteo Salvini diventa un caso politico. Si’, perche’ il mezzo e’ uno di quelli con la livrea della Polizia e, ancorche’ come passeggero, la presenza di un civile solleva interrogativi posti con fermezza a Montecitorio dal deputato Pd Emanuele Fiano, sulla scorta delle immagini che arrivano da Milano Marittima, dove il ministro dell’Interno trascorre un breve periodo di vacanza. Ecco allora Salvini in costume da bagno, sulla battigia, insieme al figlio – con il volto oscurato – ed eccolo posare per una foto con gli agenti che fanno servizio con le moto d’acqua. Poi e’ proprio quel ragazzo con i pantaloncini da bagno gialli che poco prima giocava a pallone con Salvini a salire dietro al pilota di uno dei mezzi della Polizia per un giro, mentre in spiaggia la telecamera registra le richieste di interrompere – per motivi di “privacy” – le riprese, insieme alle successive richieste di qualificarsi avanzate al videomaker da due persone, a loro volta in pantaloncini da bagno, uno delle quali successivamente neghera’ di essersi a sua volta qualificato come agente di Polizia. Il tutto, mentre il mezzo fa ritorno a riva.
“Circola un video girato a Milano Marittima in cui una moto d’acqua della Polizia di Stato viene utilizzata (con alla guida un poliziotto) per far divertire un ragazzo, che sarebbe il figlio del ministro dell’Interno. E del resto non e’ usuale vedere un ragazzino salire sulla moto con un poliziotto per fare un giro sul mare”. Lo scrive su Facebook Marco Di Maio, deputato del Partito democratico, a proposito del video pubblicato da un quotidiano. “Spero che Matteo Salvini – continua – sia in grado di smentire questa circostanza, da cittadino spero che non sia vero. Mi auguro anche che le intimidazioni fatte a chi stava riprendendo la cosa in una spiaggia pubblica, siano false. Perche’ se tutto fosse confermato, sarebbe di una gravita’ inaudita”. “La Polizia non appartiene al ministro di turno, non e’ a disposizione dei sollazzi della sua famiglia: se tutto fosse confermato cosi’, il ministro dovrebbe lasciare il suo incarico perche’ non in grado di garantire l’autonomia della Polizia e dei corpi dello Stato che sono alle sue dipendenze”, conclude.
“Matteo Salvini dovrebbe ormai dimettersi per Moscopoli e per la sua inadeguatezza come ministro dell’Interno, evidenziata persino nella tragica vicenda della morte del carabiniere Rega Cerciello. Ma tra i tanti danni finora compiuti, c’e’ la beffa della moto d’acqua della Polizia usata per divertimento dal figlio di Salvini in vacanza a Milano Marittima. Dopo il Trota, continua la saga dei figli dei segretari della Lega che imbarazzano l’Italia”. Lo afferma il vicesegretario di Piu’ Europa, Piercamillo Falasca. “Non c’e’ molto da aggiungere alle immagini che stanno circolando sul web, se non che a Milano Marittima si e’ appena consumato un atto di vilipendio alla Repubblica italiana peggiore di quando la Lega invitava i suoi oppositori a gettare la bandiera italiana nel gabinetto. Insomma, peggio del Trota”, conclude Falasca.