Ore di apprensione per le condizioni di Maria Antonietta Rositani, la donna che il 12 marzo è stata data alla fiamme dall’ex marito, Ciro Russo. L’uomo fuggì dagli arresti domiciliari ai quali era sottoposto ad Ercolano per recarsi a Reggio Calabria ed uccidere la mamma dei propri figli. La donna si trova ricoverata al Policlinico di Bari da 4 mesi e dopo un miglioramento, in queste ore ha dovuto subire un delicato intervento per problemi legati all’intestino ed in seguito sono emerse complicazioni polmonari. La 42 enne si trova attualmente in rianimazione in coma farmacologico.