Reggio Calabria. Non è più in pericolo di vita Maria Antonietta Rositani, la donna che è stata brutalmente data alle fiamme dall’ex marito Ciro Russo, partito da Ercolano in provincia di Napoli alla volta di Reggio Calabria dove gettò del liquido infiammabile sulla sua ex moglie per poi darle fuoco. L’uomo era ristretto ai domiciliari nel napoletano, nonostante ciò a bordo di un’auto percorse oltre 500 chilometri per compiere quel terribile gesto. A parlare è il fratello di Maria Antonietta che sentito dalla redazione di OnlineMagazine.it ha annunciato che “probabilmente la sorella ritornerà a casa a partire dal prossimo mese”. La donna “ha – dice il fratello – una grande forza di volontà che l’ha aiutata in questo difficile percorso. Si sta riprendendo giorno per giorno.  Adesso non è più costretta a stare nella camera isolata, possiamo finalmente vederla di persona. Ha subito anche gli ultimi interventi e già dal prossimo mese potrà tornare a casa dove svolgerà la terapia. Qui a Bari sono stati davvero degli eroi, oltre a curare nel migliore dei modi mia sorella, sono stati in grado di tirarla su moralmente. Maria Antonietta sente davvero la vicinanza di tutti ed è davvero contenta di poter tornare a casa tra qualche settimana. La convalescenza sarà dura ma con la vicinanza di tutti sono sicuro che si riprenderà e tornerà ancora più forte di prima”. Anche Maria Rosaria ha parlato, lo ha fatto attraverso i social. Infatti sul suo profilo Facebook in un post ha ringraziato i medici e i tanti che hanno espresso solidarietà ed ha comunicato già da oggi il “dottore prof.Maggio ha sciolto la mia prognosi trasferendomi dalla terapia intensiva in reparto. Ora incomincia il percorso per il rientro a casa, spero solo che le mie ansie e le mie paure svaniscono con i dolori incrociamo le dita e grazie a tutti voi”.(Giorgia Rieto) CLICCA QUI E METTI MI PIACE ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK